Nonostante le smentite di rito talvolta necessarie per conferire serenità al gruppo ed all'allenatore, la Salernitana resta molto vigile sul mercato. Le partenze praticamente certe di David Mounard, Ivan Castiglia e Ciro Ginestra (che da ieri si allenano a parte per scelta tecnica) porteranno la società a muoversi concretamente anche in entrata e la sensazione è che gennaio sarà un mese di grande lavoro per il direttore sportivo Fabiani. Se in difesa si aspetta soltanto l'annuncio di Aronica (corteggato anche da qualche club estero, ma la Salernitana ha priorità ed è pronta a prospettargli un contratto di sei mesi, con rinnovo automatico in caso di promozione) e l'ingaggio di un terzino destro in alternativa a Colombo, a centrocampo un nome che stuzzica la fantasia della dirigenza è quello di Tommaso Coletti, centrocampista del Matera già due anni fa vicinissimo alla Salernitana; Lotito, tuttavia, prese tempo ed il giocatore, tra i più forti e completi della categoria, firmò per il Brescia in serie B dopo essere stato il migliore in campo nel match di coppa Italia tra i granata ed il Teramo. La trattativa, tuttavia, dovrebbe tramontare ancor prima di nascere: la società di patron Columella, infatti, ha già proposto il rinnovo del contratto in scadenza per altre due stagioni. Solo in caso di sostanziosa offerta economica, il Matera potrebbe pensare di privarsi di uno dei leader dello spogliatoio.

Parallelamente la dirigenza sta seguendo con interesse due calciatori di proprietà del Cosenza. Il primo è Elio Calderini (26), cui futuro però potrebbe essere in serie B, il secondo è Angelo Corsi (25), duttile centrocampista dai piedi buoni capace di destreggiarsi con bravura anche sulle corsie laterali. "Mi piacciono i giocatori bravi e che siano duttili, pronti a ricoprire più ruoli anche nel corso della stessa partita" dichiarò Menichini la scorsa settimana e l'identikit sembra corrispondere perfettamente al giovane centrocampista del Cosenza, cui contratto scadrà a giugno del 2015.

Sezione: Mercato / Data: Ven 19 dicembre 2014 alle 10:51
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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