Un summit a Roma tra Marco Mezzaroma e Angelo Fabiani. E’ notizia di qualche giorno che si sta chiudendo definitivamente per Ramzi Aya: la Salernitana lo acquisterà a titolo definitivo sottoponendogli un contratto triennale, il Pisa riceverà una bella somma in denaro e una percentuale in base alle presenze di questo girone di ritorno. In queste ultime ore la dirigenza nerazzurra ha provato a convincerlo a restare, ma il calciatore avrebbe desiderio di tornare al Sud dopo la bella esperienza di Catania. Si tratta di un innesto di tutto rispetto, quel giocatore che mancava al pacchetto arretrato soprattutto sul piano della personalità. Sembra essersi sbloccata anche l’operazione Curcio. Dopo una breve pausa di riflessione dettata dal gioco al rialzo dell’agente (che aveva proposto senza successo il centrale Bogdan del Livorno) e dalla necessità di sfoltire la rosa, la Salernitana ha deciso: arriva fino a giugno del 2022. In uscita tutto fermo: lo Spezia ha preso Nzola e ritira l’offerta per Giannetti, sul quale è forte la Cremonese che continua a proporre inutilmente uno scambio con Ceravolo o Ciofani. No secco di Fabiani, memore del rifiuto dei mesi precedenti. Cerci sta meglio, ha chiesto di restare e l’ipotesi rescissione è quasi scartata sebbene prosegua il braccio di ferro sulla multa da pagare. Firenze ha confermato la volontà di andare via: il Frosinone e l’Ascoli non sembrano così convinte, Gianluca Grassadonia è in pressing per portarlo a Catanzaro. L’Avellino ha quasi chiuso per Kalombo: come anticipato, la Salernitana segue con interesse il giovane Parisi per la prossima stagione. E in attacco? Tutto si sbloccherebbe se la società decidesse di sacrificare Jallow, accettando una proposta dall’estero (pare dall’Arabia) o portandolo alla Lazio per una sorta di operazione stile Casasola-Sprocati. In quel caso ogni pista sarebbe possibile, compresa quella che conduce ad Alfredo Donnarumma che ha confermato di essere stato contattato da moltissimi tifosi granata dopo la notizia rilanciata dalla nostra redazione. Il Verona valuta Di Carmine 3 milioni di euro, Coda e il suo agente non hanno intenzione di prendere in considerazione l’ipotesi ritorno, da Brescia è in uscita anche Torregrossa.

Sezione: Mercato / Data: Mar 14 gennaio 2020 alle 13:30
Autore: TS Redazione
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