SALERNITANA: un jolly a centrocampo

Il reparto centrale della Salernitana, è quello che attualmente necessita di maggiori innesti, Torrente li ha chiesti, Fabiani è a lavoro. In stand-by le trattative per i laziali Crecco e Murgia, il ds nelle ultime ore ha accelerato per un pezzo da 90: Daniele Sciaudone (’88) del Catania. La sua situazione è legata, come quella di tutti i suoi compagni, al futuro del club etneo, ma le grinfie di mezza Serie B sono già su di lui. L’ex Bari può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo e se serve adattarsi a centrale di difesa, l’uomo giusto da regalare a Torrente insomma. Ora un focus sulla sua carriera dagli inizi ad oggi:

Dopo aver iniziato a giocare nel settore giovanile della Tritium, ha esordito in prima squadra il 28 agosto 2005, in una partita di Coppa Italia di Serie D, nella quale ha anche segnato il suo primo gol in carriera. L'anno seguente si mette in mostra con altre 26 presenze in Serie D, ed a fine stagione viene ceduto al Taranto.  Con i pugliesi fa il suo esordio tra i professionisti in Serie C1, e vi resta due anni.  Nel 2009 si è poi trasferito al Foligno, sempre in Lega Pro Prima Divisione, dove è rimasto per altre due stagioni consecutive, nelle quali ha messo a segno 13 reti in 63 partite di campionato. Nella stagione 2011-2012 il ritorno a Taranto, culminato con il raggiungimento dei play-off per la promozione in Serie B. Dall'estate 2012 passa al Bari, in tre anni ai biancorossi Sciaudone collezione 101 presenze e 12 gol. Diventa un pupillo della tifoseria e si distinguerà, inoltre, per gesti quali l'offerta di acqua e cornetti ai tifosi in coda per i biglietti per la semifinale di andata play-off contro il Latina. Il 20 gennaio 2015 viene ceduto al Catania a titolo temporaneo con obbligo di riscatto per 500.000 euro.

Per lui c’è da battere la concorrenza di molte squadre, Pescara in primis, ma se alla fine la spuntasse la Salernitana, il centrocampo granata farebbe quel salto di qualità che tanto necessita.