La gara di Cittadella ha lasciato il segno. Un segno profondo che apre nuovi scenari nel mercato di gennaio. Non solo riparazione ma anche cessione di quegli elementi che hanno deluso le attese. Dietro la lavagna sono finiti in tanti ed ecco che le parole di Fabiani sono pietre scagliate contro chi non ha dato ciò che avrebbe potuto e dovuto dare alla causa granata. Colantuono e Fabiani hanno parlato a lungo. hanno parlato a lungo.

Il dado è tratto e difficilmente, le prossime cinque gare, a meno di clamorose redenzioni, cambieranno giudizi e valutazioni. Gennaio non è così lontano ed è per questo che la Salernitana comincia a guardarsi attorno per colmare i vuoti in organico e puntellare i reparti in cui sono emerse le principali problematiche.

E’ in avanti che bisogna trovare soluzioni. La prima linea granata sconta le maggiori difficoltà. I nomi. Oggi il Mattino in edicola avanza alcune ipotesi. Si torna a parlare di Calaiò 36 anni e 13 gol la scorsa stagione con il Parma. L’arciere è in scadenza di contratto e ha intenzione di avvicinarsi alla sua famiglia che vive a Napoli.

Calaiò percepisce 300 mila euro. La Salernitana per un semestrale con opzione per l’anno successivo potrebbe mettere sul tavolo circa 200mila euro. Resta vivo l’interesse per Fabio Mazzeo 35 anni salernitano in forza al Foggia. Non si escludono altre soluzioni anche tramite l’intercessione della casa madre Lazio. 

Al mister di Anzio serve anche un terzino sinistro. La parabola discendente di Vitale obbliga il club a guardarsi attorno Fabio Eguelfi (classe ’95) del Verona, ma di proprietà dell’Atalanta, sarebbe il nome sul taccuino di Fabiani. La suggestione potrebbe essere Cristian Molinaro 35 anno che a Frosinone è più in campo che in panchina

Sezione: Mercato / Data: Mer 05 dicembre 2018 alle 21:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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