La terza sconfitta consecutiva della Salernitana ha fatto sprofondare i granata in una situazione societaria e di classifica davvero difficile. L'etichetta di eterna incompiuta a questo punto ci si addice alla grande. La squadra di Gregucci non è né carne ne pesce. Una squadra incapace di concretizzare la mole di gioco prodotta, ma sopratutto capace di cadere subito al primo vero errore. Del resto, anche questa volta, la scelta di Gregucci non ha pagato. Il passaggio lieve dal 3-4-1-2 al 3-5-2, con la scelta di una mediana leggermente più concreta, non ha premiato. L'attacco è stato ancora inesistente: Calaiò ha pagato a caro prezzo il sovraccarico di minutaggio, dovendo alzare troppo presto bandiera bianca. Jallow e, sopratutto, Vuletich hanno fatto capire di non essere in grado di portare avanti un reparto offensivo di una squadra che punta ai playoff. In difesa, invece, i soliti errori di reparto e dei singoli, come l'uscita a vuoto di Gigliotti e la marcatura persa da Casasola nell'occasione del vantaggio di Rocca. Insomma la solita vecchia Salernitana: fragile in difesa e inconcludente in attacco. Sicuramente non è la strada migliore questa per centrare, anche in extremis, l'ultimo posto utile per i playoff. 

Sezione: News / Data: Dom 17 marzo 2019 alle 21:00
Autore: Marco Esposito
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