Dopo il pareggio nel derby di Benevento a reti inviolate, venerdì la Salernitana affronterà un’altra difficile sfida in casa contro il Lecce, altra pretendente al salto di categoria. Un anno fa i granata si imposero per 2-1 con vantaggio iniziale degli ospiti siglato da Miccoli. Ginestra e Siniscalchi riuscirono a ribaltare il risultato aiutati dalla spinta dei 14 mila presenti all’Arechi. Big match che entrambi gli allenatori affronteranno con problemi di formazione. Lerda dovrà ovviare alle assenze di Vinetot, Salvi, Papini  e Bogliacino. Abruzzese tiene in ansia lo staff medico che proverà a recuperarlo fino all’ultimo. Rientreranno invece sia Martinez che Miccoli. Menichini sarà costretto a rinunciare al capitano Pestrin, fermato dal giudice sportivo, e al brasiliano Gabionetta, ancora alle prese con una infiammazione alla caviglia destra.  Il 4-3-3 probabilmente sarà il modulo sul quale ricadrà la scelta di entrambi i trainers, schieramento che sembra esaltare meglio le caratteristiche delle due compagini. La Salernitana verrà schierata con tutta probabilità con Gori tra i pali, Lanzaro e Trevisan al centro della difesa,  Pezzella o Franco a sinistra e Tuia, in sostituzione dello squalificato Colombo,  a destra. A centrocampo sembra certo l’esordio di Bovo dal primo minuto, con Favasuli e Volpe rispettivamente interno destro e sinistro.  In attacco, Negro  giocherà a sinistra e Nalini a destra, Mendicino o Calil al centro. Dal canto suo Lerda potrà contare su l’ex Caglioni tra i pali, Abruzzese e Martinez centrali difensivi, Mannini a sinistra e  Donida a destra. Centrocampo con Filipe Gomes, Lepore e Sacilotto. In attacco Miccoli, al rientro, sarà affiancato probabilmente da  Carrozza e Moscardelli.

Sezione: News / Data: Gio 23 ottobre 2014 alle 12:30
Autore: Giacomo Visin
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