Che fine ha fatto il “tavolo da biliardo” ammirato per gran parte della scorsa stagione ed invidiato da tanti top club anche di categoria superiore? E’ questo uno dei quesiti maggiormente in voga negli ambienti sportivi salernitani; in tanti, infatti, hanno notato che il manto erboso dell’Arechi presenta ampi spazi gialli in tutte le zone del campo, situazione monitorata dall’addetto all’impiantistica sportiva Gianni Russo e dai patron Lotito-Mezzaroma. A breve dovrebbe esserci un’opera di risemina, periodicamente necessaria soprattutto in concomitanza con l’arrivo della stagione invernale, notoriamente piovosa. Da questo punto di vista il sistema di drenaggio fornisce ampie garanzie: potrà piovere abbondantemente anche per 2-3 giorni di fila, ma il terreno dell’Arechi sarà sempre praticabile e pronto ad ospitare qualunque evento sportivo. Al di là del lieve peggioramento del manto erboso, va comunque dato atto a Lotito e Mezzaroma di aver risolto in pochissimo tempo una querelle che si trascinava da decenni e che aveva causato non pochi problemi alla Salernitana negli anni passati. Il club di Via Allende ha intenzione di chiedere al Comune la gestione dell’impianto per tutto l’arco della stagione e non solo due volte al mese per le gare casalinghe: le parti potrebbero fissare a breve un incontro a Palazzo di Città per fare il punto della situazione, la sensazione è che tutto si risolverà positivamente consentendo alla società di avviare anche quell’opera di ammodernamento sempre più necessaria.

I tifosi, ad esempio, invocano l’istallazione dei sediolini in tribuna azzurra, ma anche nell’anello inferiore dei distinti. “Contro il Pisa pioveva e la tribuna era un pantano, ci siamo sporcati e siamo stati costretti a tornare a casa” la protesta di centinaia di abbonati, un problema oggettivo e che va affrontato a stretto giro di posta per evitare che l’Arechi si svuoti ulteriormente nelle prossime settimane. Resta da capire a chi spettano i costi per lo svolgimento dei lavori: in teoria, stando all’attuale convenzione, toccherebbe al Comune, ma la Salernitana sta facendo ulteriori valutazioni ed effettuerà una proposta agli organi preposti. Nel dimenticatoio anche l’iniziativa “Coloriamo l’Arechi” caldeggiata dalla tifoseria organizzata due estati fa, ma mai concretamente realizzata, anche in questo caso a causa degli eccessivi ed insostenibili costi dell’operazione. Al momento, infine, nè la Salernitana, nè l’amministrazione comunale avrebbero intenzione di ultimare i lavori in curva Nord per permettere l’accesso dei tifosi nell’anello superiore. Restano a disposizione delle tifoserie ospiti 2200 posti, mentre alcuni club hanno addirittura avanzato l’ipotesi di “invertire le curve” per risolvere i problemi di viabilità e facilitare l’afflusso di pubblico allo stadio. Idea, obiettivamente, alquanto irrealizzabile.

Sezione: News / Data: Mer 07 ottobre 2015 alle 14:00
Autore: Redazione TS
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