Con il passare dei giorni emergono nuovi dettagli relativi alla convenzione stipulata dal Comune e dall’U.S.Salernitana riferita all’uso delle strutture, cui gestione è stata interamente affidata alla società. Per quanto riguarda il Volpe, sarà la proprietà a valutare la possibilità di permettere ad altre realtà calcistiche cittadine militanti nei tornei dilettantistici di disputare- anche saltuariamente- le gare casalinghe a Salerno, previo pagamento di una quota che dovrebbe aggirarsi intorno ai 200-250 euro a gara. L’Olympic Salerno, già da qualche tempo, aveva avanzato la propria candidatura rivolgendosi ad alcuni funzionari del Comune, ma ora sarà necessario inoltrare per iscritto la domanda direttamente a Lotito o, eventualmente, al responsabile dell’impiantistica sportiva Gianni Russo. L’amministrazione comunale, in realtà, soprattutto nella persona dell’assessore Marco Petillo si era detta favorevole alla possibilità di far giocare al Volpe almeno 2-3 squadre minori cittadine, ma la società sembra intenzionata a dare priorità al proprio settore giovanile. Si attende, intanto, il sopralluogo definitivo della Commissione di Vigilanza per consentire l’apertura dei cancelli e la presenza degli spettatori: le due tribunette istallate nelle scorse settimane hanno una capienza vicina alle 400 unità.

Per quanto concerne l’Arechi, la Salernitana ha invitato il Comune a declinare qualsivoglia richiesta per l’eventuale svolgimento di concerti. Fondamentale, infatti, sarà preservare un manto erboso di ultimissima generazione, che sta attirando l’attenzione di molte società ed addetti ai lavori e sul quale la prima squadra potrebbe allenarsi con maggiore frequenza sin dalle prossime settimane come esplicitamente richiesto dallo staff tecnico. Sembra saltare, dunque, l’ipotesi di un’esibizione estiva di Vasco Rossi, mentre ci potrebbe essere maggiore apertura per iniziative sportive e che non mettono a repentaglio lo status del terreno di gioco. Sul piano economico, invece, l’accordo è il seguente: la società si è fatta carico interamente delle spese per il manto erboso, riconoscerà al Comune il 4% sugli incassi delle gare casalinghe e rientrerà- in parte- nelle spese “risparmiando” sul fitto del Volpe. Fino a luglio scorso, inoltre,  pare che l’amministrazione comunale spendesse dai 15 ai 20mila euro mensili tra manutenzione dell’impianto e cura del terreno di gioco malgrado un sistema di drenaggio totalmente inefficiente.

Sezione: News / Data: Mer 17 settembre 2014 alle 12:22
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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