Cesare Di Cintio, avvocato ed esperto di diritto sportivo, ha commentato ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com il caos in cui è piombata la Serie B dopo la sentenza del TFN che ha retrocesso in Serie C il Palermo e la conseguente decisione del Consiglio direttivo di Lega B di annunciare d'ufficio le 4 retrocesse (Palermo, Foggia, Carpi e Padova) senza passare dai playout: "Io credo che il Consiglio direttivo non abbia questo potere perché, comunque, la composizione dei campionati, quindi anche la definizione di playoff e playout, passa attraverso le delibere del Consiglio Federale della FIGC. Quindi credo che la decisione del direttivo di Serie B di oggi nasconda un eccesso di potere e presta il fianco a molteplici obiezioni da un punto di vista giuridico. Se fossi uno dei club danneggiati, impugnerei sicuramente la delibera del direttivo. La retrocessione all'ultimo posto in graduatoria del Palermo implica una riscritturazione della classifica, ma non l'annullamento del playout per il quale le norme statuiscono in maniera chiara: distacco di cinque punti tra quartultima e quintultima. Distacco che agli atti non c'è tra Foggia e Salernitana"

Sezione: News / Data: Lun 13 maggio 2019 alle 23:49
Autore: Antonio Siniscalchi
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