Silvio Baldini, allenatore che in passato ha seduto sulle panchine di Parma, Catania, Siena, Empoli, Lecce e tante altre squadre, lunedì sera ha assistito dal vivo alla sfida tra Entella e Salernitana. Il tecnico nativo di Massa, sulle colonne del quotidiano La Città, ha detto la sua sulla squadra granata.

Che Salernitana ha visto dal vivo?

"Una bella squadra, capace di disputare una buona gara anche quando le cose si sono complicate con il rosso sventolato a Zito. Anche in quel frangente la Salernitana è stata molto ordinata, s'è disposta bene in campo ed ha continuato ad essere viva, reattiva, con una prestazione che ha espresso tanto carattere".

La via di mezzo nella quale vive la Salernitana induce a guardarsi le spalle, ma anche a lasciarsi andare. I playoff ora non sono così lontani. Si può sognare in grande?

"Non l'ho seguita molto in questo campionato la Salernitana ma per quel che ho visto contro la Virtus Entella mi ha fatto una buona impressione. Ha ottenuto un successo importante, meritato, su un campo di certo non semplice, contro un’avversaria in salute, che sente di poter rientrare tra le protagoniste degli spareggi".

C’è il rischio che la troppa euforia porti a qualche complicazione?

"In una piazza calorosa ed importante come quella di Salerno l'entusiasmo credo proprio che sia uno degli aspetti più importanti. Se non ci fosse nemmeno quello, la squadra sarebbe senza un vero futuro. Ed allora una simile situazione non può fare altro che portare benefici all'organico, può essere la spinta in più in un momento così delicato".

I gol del solito Coda ed una solidità difensiva ritrovata: sono queste le basi della rinascita granata?

"Sono tutte e due componenti molto importanti che non devono ovviamente venir meno in questo frangente del campionato: la Salernitana ha bisogno di trovare continuità. Solo una striscia positiva di risultati può definire il futuro immediato".

Pochi chilometri la separano da Sannino. Vi siete parlati dell’esperienza in granata?

"Ho un buon rapporto con Sannino così come con altri allenatori. Abbiamo fatto qualche chiacchierata, non mi sembra giusto e corretto dilungarmi sulla questione. Conosco il calcio ed i suoi vari meccanismi" .

Domenica c’è l’Ascoli. La classifica lascia pensare ad una sfida aperta, lei che gara si aspetta?

"La Salernitana ha trovato un ottimo equilibrio, sembra essere anche in un periodo di buona condizione fisica e dunque, dovesse rivedersi una squadra solida come a Chiavari, ha buone possibilità di vincere ancora. Ma ogni partita ha una sua storia e comunque anche l’Ascoli, nelle ultime di campionato, ha fatto molto bene".

Dopo la gara interna altri tre impegni non proibitivi contro Pisa, Cittadella e Ternana. Il futuro della Salernitana passa da queste sfide?

"L'importante è restare lì vincendole tutte o quantomeno non perdendole".

Sezione: News / Data: Ven 24 marzo 2017 alle 13:00
Autore: Paolo Siotto
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