Arriva presto il derby. Forse. Alla terza giornata sarà Salernitana – Benevento. Due squadre diverse rispetto all'immagine che avevano assunto nell'ultimo campionato. Con Inzaghi e Ventura qualcosa è cambiato. Così sembra. Sicuramente in termini di personalità. I granata si presenteranno all'Arechi col bottino pieno, due vittorie in altrettante gare ma con prestazioni diverse, migliore certamente la prima col Pescara. Il Benevento invece ha quattro punti in classifica con un evidente miglioramento nella sfida col Cittadella rispetto a Pisa dove comunque il punticino s'è rivelato prezioso, a detta di molti. Da qui la curiosità che incalza. Per il fattore campo. Con il pubblico salernitano che sta provando a ricucire il rapporto con la società e a ritrovare quell'entusiasmo smarrito nella passata stagione dopo un finale da “horror”. Da Benevento dovrebbero muoversi in tantissimi, come sempre quando si tratta di derby. E non solo. Sul campo tante le incognite sulle scelte dei due timonieri. Inzaghi ha la carta Hetemaj. Il centrocampista sta bene e si sta allenando quotidianamente col gruppo. C'è solo da decidere se buttarlo subito nella mischia con Tello spostato sulla fascia o partire con quest'ultimo al fianco di Viola così come avvenuto nell'ultima partita casalinga dopo l'infortunio di Del Pinto. Da applausi quella prestazione soprattutto grazie proprio al duo Viola-Tello che ha saputo prendere per mano la squadra e portarla verso una vittoria imponente. Sarà forse questo l'unico dubbio ma che inevitabilmente porterebbe ad un'altra incognita.

Perché con Tello spostato nella zona nevralgica, si aprirebbe la questione “fascia mancina”. Kragl o Improta. Il primo scalpita e sta pure ritrovando la giusta condizione. L'altro è un ex che nel derby al Vigorito dello scorso anno fu tra i protagonisti indiscussi con finanche un gol. Decisioni difficili per Pippo che però ha ancora dalla sua qualche giorno. In fondo la sfida all'Arechi chiuderà questa terza giornata con il posticipo al lunedì. Riflettori accesi quindi. Ma non troppo. Guai a parlare di partita della vita. Per Ventura e Inzaghi sarebbe presto fare bilanci. In un verso o in un altro. Vincere però aiuterebbe in termini di morale, il che non è poco. Partire bene in un campionato come quello di B è fondamentale ha detto Luciano Moggi nella trasmissione di Ottogol proprio nel commentare questa sfida. E all'ex direttore Juve non manca certamente l'esperienza. Insomma non sarà la partita della vita ma tornare a casa coi tre punti significherà per la strega dimostrare a tutti di avere carattere. E darebbe conferma alle parole di Gaetano Letizia che sempre nella trasmissione serale di Ottochannel ha detto senza mezzi termini: “Rispetto alla passata stagione in noi è scattato qualcosa di diverso”. Parole forti. Che fanno sognare. In un'annata particolare. I novant'anni della strega. Le dichiarazioni di Vigorito: torneremo in serie A. La sfida di super Pippo che anche da allenatore vuole dimostrare di saperci stare nel calcio che conta.

Sezione: News / Data: Gio 12 settembre 2019 alle 09:30 / Fonte: ottopagine.it
Autore: TS Redazione
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