BISOLI: "La piazza di Salerno merita i playoff, Adejo e Signori due ottimi giocatori"

La Salernitana è pronta al cambio di rotta, come annunciato nei giorni scorsi dai vertici societari, e potrebbe presentarsi ai nastri di partenza della stagione 2017/18 con notevoli mutamenti nell'organico. Tanti i giovani in lista di sbarco a Salerno, ma a tenere banco sono principalmente le situazioni in uscita, con Coda e Donnarumma richiestissimi sul mercato. L'ex allenatore del Vicenza Pierpaolo Bisoli, intervistato dal quotidiano Il Mattino, si è espresso sul futuro della Salernitana e sugli obiettivi di mercato granata che ha avuto modo di allenare personalmente, come Signori e Adejo. “Indubbiamente Salerno, visto il blasone della piazza e del club, merita di puntare ai primi otto posti della classifica. Ma diverse società hanno questo desiderio, soprattutto molto dipende dai programmi che vorrà stilare la società granata”, ha esordito Bisoli, che prevede un campionato di Serie B molto combattuto. Di seguito riportiamo l'intervista completa:

La base dalla quale si ripartirà, inteso come organico, può bastare per puntare all’obiettivo playoff?

“La squadra che nell’ultima stagione si è salvata senza alcun problema era composta da diversi calciatori di ottimo valore, il livello era già buono. Poi se ci aggiungi qualche innesto interessante, sia giovane che di esperienza, allora le cose migliorano. Ma personalmente l’aspetto più importante riguarda Coda e Donnarumma, sono due degli attaccanti più forti dell’intera Serie B e bisognerebbe quindi ripartire da loro”.

Mentre Donnarumma è ormai vicino all’addio, Coda invece non conosce ancora il suo destino. Se dovesse arrivare un’offerta importante, si parla di una richiesta di due milioni di euro, è giusto provarsi dell’attaccante di campano?

“Sono cifre importanti per un club, per di più legate ad un giocatore non più giovanissimo. Quindi è chiaro che se l’offerta fosse davvero questa la Salernitana è giusto che la prenda in considerazione, sapendo però che andrà poi trovato subito un degno sostituto”.

Capitolo panchina. La riconferma di Bollini, che avverrà a giorni, va a rinforzare ulteriormente la base citata in precedenza?

“Secondo me si, nei mesi vissuti a Salerno credo che abbia fatto bene ed è giusto quindi ripartire da lui. Certamente, però, per Bollini la prossima sarà una stagione diversa, più difficile. Dico questo perché subentrare può risultare più facile rispetto ad un lavoro che in comincia con l’inizio del ritiro estivo”.

In precedenza ha parlato di volti nuovi, tra i possibili arrivi in casa granata potrebbero esserci anche Signori e Adejo che lei ha allenato nei mesi scorsi a Vicenza.

“Sono due giocatori di categoria, utili alla causa e bravissimi ragazzi. Qualora dovessero davvero firmare, la Salernitana si ritroverebbe due ottimi acquisti. Adejo è un giocatore di assoluto rendimento e può giocare indifferentemente sia nella difesa a tre che a quattro, Signori invece nonostante sia un ragazzo un po’ particolare è un professionista esemplare e che in campo dà sempre tutto”.

Tanti dubbi sull’organico mala società ha comunque già comunicato il ridimensionamento dal punto di vista del budget per il calciomercato.

“Come la maggior parte dei club della cadetteria, fatta eccezione per due o tre che punteranno fortemente alla promozione. Questo, a conti fatti, è il presente del nostro calcio, noi allenatori dobbiamo adeguarci al momento e le tifoserie devono avere pazienza”.

Tenendo conto anche di tutto questo, che serie B dobbiamo aspettarci nella prossima stagione?

“Ancora più equilibrata rispetto all’ultima stagione, sarà il solito campionato lungo e ricco di insidie. In tanti hanno deciso di puntare su degli allenatori giovani, bisognerà capire chi avrà fatto la scelta migliore. Di sicuro sarà importantissimo partire subito forte e conquistare più punti possibili,credo che questo fattore potrebbe incidere molto sul proseguo del campionato”.