Ha inizio la settimana che porta all'esordio della Salernitana nel prossimo campionato di Serie B. La compagine granata esordirà al "Picco" dove affronterà lo Spezia di Di Carlo, squadra che punta almeno ad un piazzamento nei play - off. Un campionato, quello cadetto, che Pierpaolo Bisoli conosce bene avendolo vinto per due volte. In un'intervista realizzata dal quotidiano La Città, l'ex tecnico del Perugia ha detto la sua sulla Salernitana che riparte da Giuseppe Sannino: "Personalmente non lo conosco benissimo, ma è un allenatore che ha avuto parecchie esperienze felici. Ha già fatto bene da molte parti e vorrà dimostrare di saperci fare anche in una piazza importate come quella di Salerno. E poi ha una rosa importante che si è rinforzata molto". 

Tanti ingaggi importanti: qual è la vera dimensione della Salernitana?

"Difficile dirlo già da adesso, ma la rosa a me non dispiaceva nemmeno nella scorsa stagione. C’è tanta gente di spessore. Donnarumma e Coda che hanno dimostrato tutte lo loro qualità, ripartire con loro che si conoscono ora ancora meglio è un valore aggiunto importante per la Salernitana. Rosina ha disputato un ottimo campionato a Bari, ha nella capacità di fare assist una delle sue qualità migliori e la sua presenza potrà far esprimere ancora meglio i due lì davanti. La società ha dimostrato di essere ambiziosa, la gente sostiene indipendentemente dalla situazione perché i 22 mila dei play out sono tanta roba".

Quanto perderebbe la Salernitana con un’eventuale partenza di Donnarumma?

"Tanto, ma se c’è la chiamata di una piazza importante di serie A è anche normale che le parti si vedano e valutino cosa sia meglio per entrambi. I giocatori però alla fine si riescono sempre a rimpiazzare, è stato già preso Improta che è un profilo molto interessante che ha dalla sua anche l’età".

Tra tutte le altri chi s’è mossa meglio sul mercato?

"Il Bari è in assoluto quella che ha fatto una delle migliori squadre in questa sessione di mercato. Ma Cesena, Frosinone e Spezia secondo me sono lì, vengono subito dopo. E non dimentichiamoci che la B sa regalare sempre sorprese che lasciano un po’ tutti stupiti".

Sono loro le principali candidate per Bisoli?

"Sì, ma vanno aggiunte ovviamente anche il Verona ed il Carpi, anche loro sono squadre che sono state costruite per vincere. Ed occhio proprio alla Salernitana, ha un’ottima squadra con la quale potrà dire la sua per provare ad inserirsi nel gruppo delle favorite. Vincere non è mai facile per nessuno, non lo sarà nemmeno per loro".

Una sorpresa in stile Crotone?

"Troppo presto per poterlo dire: bisognerà aspettare la partenza, qualche outsider con il passare del tempo sbucherà fuori in silenzio e si metterà a braccetto delle candidate numero uno".

Come si reggono 42 partite a ritmi elevatissimi?

"Serve una preparazione fatta in maniera perfetta, questo è di fondamentale importanza: le mie squadre ne hanno sempre svolte di grandi per provare ad arrivare freschi fino in fondo. L’anno scorso solo quelli che non hanno avuto infortuni sono riusciti ad allenarsi sempre con la costanza che avrei voluto".

Lei ha compiuto per due volte la scalata dalla B alla A: qual è la ricetta vincente?

"Lavoro costante, sinergia con società, pubblico e tifosi per remare insieme dalla stessa parte. Tutte le squadre, nel corso della stagione, si ritroveranno a dover vivere momenti bui. Sono periodi che arrivano per ogni società ed in ogni torneo, e se manca la giusta alchimia all’interno dello stesso ambiente si rischiano di complicare le cose compromettendo un intero campionato".

Sezione: News / Data: Lun 22 agosto 2016 alle 14:00
Autore: ts redazione
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