Boca-gol è ai piedi d’un podio atipico, su cui sono in quattro perché il terzo posto provvisorio è ex aequo. Se lo dividono, il gradino della medaglia di bronzo, Massimo Coda e Simone Palombi. Hanno colpito sei volte a testa, gli attaccanti oggi - rispettivamente - di Benevento e Lecce, e per il popolo dell’ippocampo è l’inizio d’un viaggio a ritroso nel tempo che si completa arrivando fino in cima, al trono del “re dei bomber” del torneo cadetto fermo per la sosta di metà novembre. Sì, perché saltando Leonardo Mancuso, cecchino del Pescara da ben sette reti in quest’avvio di campionato e attualmente secondo cannoniere dei cadetti, il capoclassifica alza il volume della colonna sonora “Mi ritorni in mente”. È Alfredino Donnarumma da Torre Annunziata, ora al Brescia, due anni alla Salernitana mostrando sprazzi di talento mai espressi sino in fondo, forse - o senza forse - perché gli allenatori succedutisi non lo aiutarono a tirar fuori tutto l’enorme potenziale dimostrato ad Empoli lo scorso anno, quando trascinò i toscani alla promozione con 23 gol. Ora «Din-don» Bocalon bussa alle porte del futuro, rincorrendo a suon di gol i granata del recente passato. E va di corsa. Per andarli a prendere…

Sezione: News / Data: Sab 17 novembre 2018 alle 21:00 / Fonte: La Città
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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