Sfortunata la prima sulla panchina granata per Alberto Bollini giunto appena tre giorni fa a Salerno e subito catapultato in una trasferta dall'alto coefficiente di difficoltà. Al termine della gara il tecnico della Salernitana ha così commentato la sconfitta ai microfoni di Telecolore: "Il punteggio ci penalizza oltre i nostri demeriti, ma nel calcio vince chi segna e il Bari è stato bravo a capitalizzare queste due occasioni discutibili da palla inattiva. E' un peccato perché la squadra ha fatto quello che io avevo chiesto, cioè cercare di giocare con la disponibilità del gruppo e con un atteggiamento propositivo. Sullo 0-0 abbiamo colpito una traversa e siamo andati alla conclusione tre volte, dispiace subire gol a quattro minuti dalla fine in quel modo, con un nostro concorso di colpa. Alla squadra ho chiesto serenità e coraggio all'intervallo, e nonostante quell'episodio potesse causare un tracollo la squadra ha continuato a giocare, ha colpito un palo, avuto due occasioni clamorose e ad un quarto d'ora dalla fine potevi spostare gli equilibri con il rigore e l'eventuale espulsione. La prestazione è positiva e il risultato è troppo penalizzante. Gol da palla inattiva? La percentuale di reti da calcio piazzato è troppo alta e dobbiamo lavorarci e migliorare, ma non dobbiamo demordere. Il mercato? Adesso mi concentro al massimo per questo minicampionato che abbiamo a dicembre, ma dobbiamo affrontarlo con le nostre armi. Non dobbiamo fossilizzarci sul 4-3-3, i moduli cambiano in base alla fase di gioco, come fatto anche oggi. Le mie regole? Poche e molto chiare: tanto affetto, tanto lavoro sul campo e soprattutto la partecipazione sia di chi gioca sia di chi non gioca". 

Sezione: News / Data: Sab 03 dicembre 2016 alle 19:00
Autore: Valerio Vicinanza
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