In esclusiva per TuttoB.com, Bortolo Mutti, ex tecnico, tra le altre, di Verona, Cosenza, Messina, Atalanta e Palermo, ha analizzato il momento vissuto dal torneo cadetto, fra rivelazioni e delusioni, panchine saltate e giovani di belle speranze. 

Che Serie B è questa?

“Una cadetteria che sta mantenendo le attese della vigilia: quelle di un campionato duro e difficile, soprattutto alla luce del nuovo format a 19 squadre. Credo che sarà una battaglia sia per la promozione che per la salvezza”.

Con la sola eccezione del Palermo,  le big (Hellas Verona, Benevento e Crotone) stentano tutte. Alla base di questa balbettante prima parte di stagione può esserci la difficoltà di calarsi nella mentalità della nuova categoria o le cause vanno ricercate altrove?

“Se fosse così sarebbe un grosso errore, penso soprattutto al Benevento che è reduce da una retrocessione annunciata e di certo non traumatica. Sono sorpreso di vedere i sanniti tanto in affanno perché la squadra è forte e attrezzata, ma c’è tutto il tempo per recuperare. Lo stesso Crotone è in grande difficoltà. Diciamo che è un campionato dove si attendevano altre protagoniste, invece vediamo Pescara, Cittadella, Lecce…”.

A proposito di Pescara, sono gli abruzzesi la rivelazione del campionato?

“A Pescara c’è un ambiente carico e una società che sa gestire questi momenti. Parliamo di una piazza storica, che vanta trascorsi importanti… Ritengo che la squadra di Bepi Pillon possa essere protagonista fino in fondo”.

Come si spiega l’ecatombe di esoneri? La scelta di lanciare tecnici giovani e alle prime armi in Serie B caricandoli di responsabilità non ha pagato, sono diversi i club che hanno fatto marcia indietro virando su allenatori esperti e navigati…

“Questa è una Serie B dove i margini di errore si riducono al minimo. Quando le cose non vanno per il verso giusto, la soluzione più immediata è cambiare allenatore e voltare pagina. Devo dire che in estate alcuni club hanno azzardato troppo, affidandosi a tecnici privi di esperienza in categoria che hanno dimostrato di non essere ancora pronti per certi prosceni”.

La convocazione di Tonali nella Nazionale maggiore è uno spot per la Serie B, che si conferma fucina inesauribile di giovani talenti…

“Tonali ha meritato la convocazione di Roberto Mancini. Negli ultimi tempi il ragazzo ha avuto una crescita incredibile. Detto questo, è vero, la Serie B si conferma un trampolino di lancio per giovani emergenti che, diversamente, in A trovano poco spazio a causa  dell’inflazione di calciatori stranieri. Tonali è una ‘mosca bianca’  perché raramente un giocatore che milita in cadetteria approda nella Nazionale maggiore”.

Torniamo al campionato. Quali le candidate alla promozione?

“Il Palermo, a mio avviso, è fuori dai giochi, nel senso che si appresta a prendere il largo e a diventare padrone del  torneo. In generale, direi che ci sono 8-9 squadre che hanno le carte in regola per giocarsela: Brescia, Benevento, Cittadella, Perugia, Crotone… La stessa Cremonese può tornare in corsa. Fermo restando che, ribadisco, il Palermo è una spanna sopra tutte le altre”.

I tanti errori arbitrali commessi in questo primo scorcio di stagione hanno riacceso il dibattito in merito all’eventuale introduzione del VAR anche in Serie B. Favorevole o contrario al supporto tecnologico?

“Sono favorevolissimo, anzi ritengo sia indispensabile. Certi errori non sono ammissibili né tollerabili. Il VAR è un grosso aiuto. Se è possibile introdurlo, compatibilmente con i costi, perché no?”

Mister, lei ha allenato in tante piazze importanti dell’attuale Serie B (Palermo, Verona, Cosenza, Salerno...): a quale di queste la legano i ricordi più belli?

“A Palermo e Cosenza ho avuto tante soddisfazioni… Ricordo la salvezza in Serie A alla guida dei rosanero e una promozione in massima serie sfiorata con il Cosenza, dopo essere stati a lungo in testa al campionato. Annate molto belle ed emozionanti”.

Recentemente qualche club di B ha bussato alla sua porta?

“Ho letto il mio nome accostato a qualche panchina, ma al momento non c’è niente di concreto”.

Sezione: News / Data: Ven 16 novembre 2018 alle 22:30
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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