Qualche mese fa il via al caos dei ripescaggi in Serie B, concluso poi con la "vittoria" dell'arroganza della Lega B, che ha portato la categoria a 19 squadre con leggi avallate dalla precedente e commissariata federazione nonostante queste contraddicessero la normativa vigente. Al tempo il patron del Brescia Massimo Cellino, tuonò più volte in merito all'inutilità dei contenzioni, difendendo la sua lega: "Dopo un’estate travagliata tra giudici e ricorsi siamo ancora qui a discutere di questo argomento. Le uniche vittime sono le squadre di Serie B che hanno seguito le regole. Chi ha rispettato gli impegni, le tempistiche, chi ha osservato rigorosamente le leggi del nostro ordinamento: ecco chi è davvero penalizzato". Non solo, al momento delle elezioni federali accusò Gravina di tutelare qualcuno in Lega Pro. Oggi invece storce il naso sulla B a 19 squadre, come si evince dall'intervista che il numero uno delle Rondinelle ha rilasciato a La Gazzetta dello Sport. A specifica domanda, se gli piacesse o meno il Format 19, la risposta è la seguente: "No, ma era importante far partire il campionato. Io vorrei 22 squadre tutte con i bilanci in ordine. Purtroppo in Italia c’è l’abitudine consolidata di essere promossi dai tribunali".

Sezione: News / Data: Dom 18 novembre 2018 alle 19:30 / Fonte: tmw
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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