"Sul calcioscommesse servono pene severe": lo dice Vincenzo Marino, ex difensore centrale della Salernitana in Serie C nonché allenatore in seconda dei granata in varie gestioni tecniche. L'intervista è stata effettuata dai colleghi di TuttoMercatoWeb.com a Brusciano, dove Marino lavora per la scuola calcio fondata dall'ex calciatore dell'Avellino Vincenzo Riccio. "Per me non ha senso dare una determinata pena a qualcuno e poi farlo tornare a casa dopo pochi mesi - ha detto Marino - Ci prendiamo in giro da soli. Il problema non sono le scommesse in sé, determinati illeciti si farebbero a prescindere, a mio avviso. Negli anni '80 le scommesse non erano legalizzate e le partite venivano truccate lo stesso. E poi deve esserci un vero sequestro dei beni per le persone riconosciute colpevoli: non è normale che uno rubi a tutti i livelli e poi possa godersi quei soldi che sono stati sottratti illecitamente. La stretta ci deve essere innanzitutto a livello giudiziario prima che sportivo. Con pene certe, e con la sottrazione dei beni, altri ci penserebbero due volte prima di macchiarsi di reati così gravi".

Sezione: News / Data: Mer 27 maggio 2015 alle 10:00
Autore: Orlando Savarese
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