A marzo ormai quasi concluso e con la scadenza del 30 giugno come spada di damocle, anche le società di serie B continuano a vivere nella totale incertezza. Una grossa incognita è l’eventuale data di ripresa dell’attività agonistica e a seguire del campionato, ammesso che si torni in campo e che si riesca a concludere in qualche modo la stagione calcistica. Nessuno dei dirigenti di Figc e Lega sembra avere una risposta e anche le società sono molto divise, ancora più di prima su quale soluzione adottare. C’è chi spinge per tentare una ripresa, chi vorrebbe cristallizzare la situazione maturata prima dello stop imposto dall’emergenza #coronavirus, e chi vorrebbe annullare quest’ultima stagione. Ma la preoccupazione comune è come fronteggiare la disastrosa ricaduta economica che la pandemia avrà sui conti dei club. Continua il pressing sui giocatori per eventuali tagli agli stipendi più ingenti e sul governo per avere una sorta di ammortizzatori sociali per i propri tesserati. Ma anche nel calcio si naviga a vista e si vive alla giornata

Sezione: News / Data: Sab 28 marzo 2020 alle 10:30 / Fonte: salernonotizie
Autore: TS Redazione
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