Grande protagonista della storia della Salernitana, l’attaccante Antonio Capone era presente durante la cerimonia di presentazione del nuovo album interamente a tinte granata. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni che rappresentano un valido elemento di discussione soprattutto per le nuove generazioni: “Mi fa piacere aver fatto parte della storia granata, pur avendo indossato maglie di altre realtà campane ho sempre riscontrato l’affetto della tifoseria. Posso raccontarvi un aneddoto: durante una partita fui bravo a saltare 2-3 avversari in dribbling, effettuai un bel cross ma sbagliammo il gol a porta praticamente vuota. Sugli spalti c’era un tifoso che, al posto di apprezzare la mia giocata, mi rimproverò per aver passato la pala al mio compagno sul piede sbagliato. In fondo Salerno è così: calda, passionale, ricca di aspettative e pronta a darti tutto ma anche a pretendere il massimo. La storia, ahimè, parla di appena due anni di serie A, una quindicina di B e tanti di serie C, all’epoca ogni estate si costruivano rose molto competitive sulla carta, ma che pagavano l’assenza alle spalle di una società economicamente solida e che fornisse garanzie. Oggi per fortuna c’è stato questo passo in avanti, ci sono i presupposti per ambire a qualcosa in più e sono convinto che la proprietà non si tirerà indietro a gennaio se dovesse essere necessario apportare qualche correttivo”. 

Sezione: News / Data: Ven 13 dicembre 2019 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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