Attualmente in forza al Melfi, Roberto Cardinale, ha inizialmente trattato il tema Salernitana, squadra a suo avviso attrezzata per dire la sua nel corso degli spareggi per la B: ”Essendo impegnato con il Melfi non ho seguito moltissimo la Salernitana, ma posso dire che sicuramente ci sono stati alti e bassi. Dove può arrivare la Salernitana? Io mi auguro che tramite i playoff la squadra possa centrare la promozione in serie B per il blasone della società, per la città e per la fame di calcio dei tifosi, ma ovviamente non sarà facile”. 

Al di là dei risultati raccolti, a detta di Cardinale, la Salernitana ha uno degli organici più importanti del campionato: “Anche se non ho avuto modo di confrontarmici, penso che la Salernitana insieme al Perugia sia la squadra più completa così come il Benevento”. Un commento poi su Angelo Fabiani, con il quale Cardinale ha lavorato nell’anno della promozione in B della Salernitana guidata da bomber Di Napoli: “Fabiani è un uomo di calcio, il suo arrivo ha sicuramente migliorato la situazione; ovviamente  tutto ciò non basta perché in campo ci vanno i calciatori, ma sicuramente la presenza di un dirigente esperto come Fabiani ti fa sentire protetto”.

Sempre attuale il tema campi, che Cardinale conosce bene: “Il rinnovamento del Volpe rappresenta sicuramente un fattore importante, perché dover girare in cerca di un campo per allenarsi rappresenta un problema non indifferente per una squadra, anche considerando i continui cambi di superfici che provocano infortuni che fanno poi ricadere ,ingiustamente, la colpa sullo staff medico”. 

Dell’attuale organico granata, Cardinale conosce Piva e Pestrin, giocatori di grandi valori umani ma anche tecnici: “Conosco Piva con il quale ho giocato a Gela, è un ragazzo serissimo oltre ad essere un buon giocatore. Conosco anche Pestrin, Manolo è sicuramente un buon giocatore, giocare a Salerno è molto difficile, io ne ho viste di cotte e di crude nei confronti dei miei colleghi durante la mia esperienza a Salerno. Ovviamente  quando le cose vanno bene Salerno è una città che ti dà tanto”.

Cardinale dice poi la sua sul tecnico granata Angelo Gregucci: “Gregucci è sicuramente un allenatore importantissimo, molto navigato. Io credo fortemente che in una squadra di calcio l’allenatore sia la figura più importante di tutta la struttura societaria”.

Un passaggio poi sulla riforma della Lega Pro, che penalizzerà tantissimi addetti ai lavori: “Sicuramente questa riforma taglierà tanti posti di lavoro, speriamo che serva quanto meno a pulire un po’ il calcio. Quello del prossimo anno sarà sicuramente un campionato simile ad una serie B, per la presenza di tante piazze importanti”. 

 

Sezione: News / Data: Mar 22 aprile 2014 alle 15:00 / Fonte: Granatissimi
Autore: Anna Catastini
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