Intervenuto durante la trasmissione Goal su Goal in onda su Liratv, l'ex difensore della Salernitana Roberto Cardinale ha parlato del momento vissuto dai granata soffermandosi inevitabilmente sul calo di rendimento della squadra e di spettatori allo stadio: "Durante la celebrazione del centenario ci sono stati dei momenti bellissimi e indimenticabili, alcuni dei miei ex compagni hanno pianto per la gioia e per l'emozione. Sembrava quasi di essere all'Arechi durante una partita, sensazioni che porterò sempre dentro di me perchè il legame di rispetto con la piazza mi inorgoglisce. Allo stesso tempo, però, lo stadio con 3-4mila persone è un pugno nello stomaco per chi ha vissuto la forza di una curva che fa la differenza. Salerno è una piazza esigente, ma allo stesso tempo molto passionale ed è normale voglia ambire al salto di categoria dopo anni altalenanti. Sicuramente il discorso della multiproprietà va chiarito, se c'è un presidente che si occupa di una sola squadra cresce in tutti il senso d'appartenenza". 

Sezione: News / Data: Mar 03 dicembre 2019 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print