CARPI – Le dichiarazioni di mister Fabrizio Castori nella conferenza stampa alla vigilia di Salernitana-Carpi: “Quella di domani sarà una partita importante e fondamentale come tutte. Non dobbiamo sbagliare nulla contro una squadra molto esperta che soprattutto in casa è molto temibile. Sappiamo che sarà una gara molto dura e difficile però, per fare risultato, dobbiamo essere concentrati mentalmente e fisicamente solo su noi stessi e giocare con grande determinazione e impegno per non sbagliare nulla”. “Non recuperiamo Concas ma sono convocati Pasciuti, che aveva avuto una contusione al piede contro il Pescara, e Mustacchio. Contro il Pescara abbiamo fatto una gran bella partita. L’ho rivista come sempre e confermo che abbiamo giocato bene sulle distanze e sui movimenti, però ci è mancata la stoccata finale. Non dobbiamo perdere fiducia perchè abbiamo fatto cose buone, ma serve essere più bravi e se vogliamo anche un po’ più fortunati. La squadra ha dimostrato di aver ritrovato la condizione, spariamo anche in un pizzico di buona sorte. L’approccio deciso alle partire con Lecce e Pescara? In campi tosti come Palermo, Benevento e Lecce diventa molto difficile rimontare se vai sotto. Contro il Pescara sarebbe stato fondamentale sbloccare il risultato perchè poi, giocando in casa, gli avversari possono lasciare spazi per andare in cerca della rimonta. Non sempre le ciambelle escono col buco e non sempre le cose vanno come uno ha pianificato. La prestazione è stata importante, poi avevamo messo in preventivo di soffrire nel finale perchè ci eravamo buttati in avanti per vincere. A questo punto del campionato dobbiamo rischiare qualcosa. Cissè? Rientrava dopo due mesi ma sta bene, manca poco alla fine del campionato e non ha senso risparmiarlo perchè mancano 15 giorni alla fine del campionato. Per domani è disponibile. La difficoltà a segnare? Non penso sia una questione di fatica, forse manca serenità perchè si sente la pressione della posta in palio. L’importante è creare occasioni, poi la palla entrerà. A volte c’è fortuna o sfortuna come nel primo tempo o nell’occasione di Crociata a inizio ripresa, quando ha fatto un’azione travolgente e la palla è uscita di nulla. Questa difficoltà nel segnare è un dato oggettivo ma a cui non so dare una spiegazione concreta. La Società? Il patron è uno che non molla, vive la situazione con partecipazione e ci trasmette la sua grinta”.

Sezione: News / Data: Ven 26 aprile 2019 alle 16:00
Autore: Antonio Siniscalchi
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