Quando si parla di storia e di tifoseria non poteva certo mancare Ciccio Rocco, lui che fa parte a tutti gli effetti e con pieno diritto della centenaria avventura a tinte granata per aver trasformato la Sud in una delle curve più ammirate e talvolta invidiate d’Italia. Problemi anche di salute non gli hanno permesso di essere presente all’Arechi negli ultimi anni, ma l’amore per la Salernitana non è mai venuto meno. Invitato da tutti a prendere parte alla festa del centenario, Ciccio Rocco ha inteso fare un omaggio alla città come solo lui sa fare. Venerdi pomeriggio, sotto lo sguardo emozionato e incuriosito di decine e decine di persone legatissime alla sua figura pur avendolo conosciuto soltanto attraverso i racconti dei genitori e dei nonni, ha colorato di granata lo storico stadio Vestuti: una bandiera gigante all’ingresso, tante bandiere nel settore tribuna e fumogeni interamente granata per ricreare un clima di coinvolgimento emotivo unico, come solo lui sa fare. Pugno battuto sul cuore quando tutti hanno deciso di soffermarsi sul murales dedicato al Siberiano, amico di mille battaglie sportive e calcistiche ricordato con una toccante cerimonia proprio in quello stadio in quella tragica giornata di aprile. “Ciccio Rocco è il capo degli ultras” è il motivetto che ancora oggi riecheggia in vecchie e nuove generazioni, unite dalla stima verso un uomo di valore che ha fatto tanto per la Salernitana.

 

Sezione: News / Data: Dom 16 giugno 2019 alle 12:00
Autore: Antonio Siniscalchi
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