Intervistato alla redazione di Granatissimi, l'ex terzino della Salernitana Christian Chirieletti ha analizzato con grande obiettività e sincerità i motivi che hanno spinto la società a non riconfermarlo e gli ex allenatori ad impiegarlo poco.

Cosa non ha funzionato l’anno scorso? Hai giocato pochissimo…

Nel calcio devi essere bravo a cogliere i momenti e devi sapere che i treni passano una sola volta. Con la Paganese non ho sfruttato la possibilità ed un pò alla volta sono finito ai margini pur avendo fatto buone partite in coppa Italia. Ricordo che in quella gara avevo iniziato benissimo, con un bel cross per Ginestra sul quale, forse, c’era fallo da rigore: avessimo fatto gol, avremmo ritrovato l’entusiasmo, invece era un periodo difficile ed offrimmo una brutta prestazione. Mi assumo le mie responsabilità: giocai male e non sono stato impiegato più”.

C’è qualcosa che ti ha dato fastidio?

Non ho sassolini da togliermi dalle scarpe, ho dato sempre il massimo e mi sono guadagnato la stima dei compagni. Certo, non mi sembra che chi è arrivato a gennaio abbia giocato molto meglio di chi c’era già, ma è naturale che a loro venissero date maggiori opportunità. Quando è arrivato Gregucci ero anche infortunato, ho lavorato sodo per ritrovare la forma, ma nonostante questo non sono mai sceso in campo e questo mi dispiace pur avendo la sua stima. A gennaio ricordo che furono diffuse dell voci a mezzo stampa circa l’interesse di Teramo e Messina: se qualcuno voleva che andassi via, era meglio parlasse con me piuttosto che con i giornalisti”.

Dispiaciuto per l’accantonamento di Mounard e Ginestra?

Li sento spesso, ci stimiamo. Assurdo che debbano stare ai margini: sono sotto contratto e retribuiti, sarebbe più opportuno prenderli in considerazione. Ciro è un professionista serissimo, forse scomodo perchè dice in faccia quello che pensa. Mi dispiace molto che si sia creata questa situazione”.

Sezione: News / Data: Gio 18 settembre 2014 alle 17:11
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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