Nell’epoca dei social network capita davvero che tutti possano parlare di tutto spesso senza rispetto e contraddittorio. Non sorprenda, dunque, che presunti opinionisti che amano cavalcare l’onda del malcontento generale cerchino appoggio e consenso rappresentando lo strumento ideale in un salotto arredato appositamente per distruggere. Non a caso dopo una vittoria della Salernitana. L’incontro a Roma tra una parte della tifoseria e la società ancora oggi rappresenta argomento di discussione e fa sorridere che a giudicare poco credibile la scelta di invitare un gruppo di sessanta persone sia chi…rappresenta soltanto se’ stesso. Il Mai Sola, oggetto di attacchi strumentali, non ci sta. Del resto era davvero il minimo sindacale coinvolgere in un dibattito con la proprietà un club che rappresenta il perno della tifoseria organizzata come testimoniato da una costante presenza in trasferta anche nelle amichevoli precampionato e dalle innumerevoli iniziative a sfondo benefico. Se poi qualcuno pensa che la quantità conta più della qualità e dell’effettiva partecipazione alla vita della Salernitana probabilmente si sta facendo confusione. Ecco il comunicato emesso dall’addetto stampa e da tutti i soci capitanati dal presidente Antonio Carmando:

 

Sezione: News / Data: Sab 20 aprile 2019 alle 20:00
Autore: Antonio Siniscalchi
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