È Stefano Colantuono il nuovo allenatore della Salernitana. Nato a Roma, il 23 ottobre 1962, è, forse, il tecnico più adatto, visto la sua esperienza calcistica, per una piazza come quella di Salerno. Colantuono avrà il compito, innanzitutto, di risollevare il morale di una squadra che ormai non porta a casa i tre punti dallo scorso 28 ottobre, 2-1 casalingo contro l'Empoli, e, soprattutto, dovrà ridare un'identità di gioco, persa in questi mesi, a una rosa che potenzialmente ha le qualità per giocarsela con tutti e tutte ad armi pari. Ovviamente questo non esclude che a gennaio, durante la finestra di mercato, qualche ritocco va fatto. Ma di questo ne parleremo tra qualche settimana. 

Tornando a Colantuono, nel corso della sua carriera da allenatore, dalla Sambenedettese fino ad arrivare alla sua ultima esperienza al Bari ha dimostrato di saper sempre costruire delle rose tatticamente valide. Analizzando il suo curriculum calcistico abbiamo notato che il modulo che più predilige è il classico 4-4-2,  ma in più occasioni, anche durante la sua esperienza al Bari, ha utilizzato il 4-3-3, modulo caro anche all'ex Bollini, e il 3-5-2 che in fase difensiva si trasforma in solido 5-3-2, con i due esterni/terzini che si alternano nel rientrare in difesa. 

In ogni caso, moduli a parte, mister Colantuono siamo sicuri riuscirà, col tempo, a costruire una squadra con un'identità di gioco ben precisa e vincente. E magari dopo aver raggiunto l'obiettivo minimo stagionale, la salvezza, si potrà puntare a qualcosa di più. Ora però bisogna soltanto aspettare e continuare a sostenere la Salernitana

Sezione: News / Data: Mer 13 dicembre 2017 alle 07:00
Autore: Orlando Aita
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