Le dichiarazioni al vetriolo del patron della Salernitana Claudio Lotito, riportate in mattinata dal quotidiano La Città, hanno generato non pochi malumori tra i supporters granata ed è destinata a lasciare strascichi pesanti nell'ambiente nonostante il comunicato calmierante rilasciato in giornata della società di via Allende. Tra coloro che hanno manifestato il proprio malcontento per le parole di Lotito vi è il capo ultras della "Nuova Guardia" Mino Caputo, che ha rilasciato un duro comunicato via social a nome dell'intero gruppo organizzato, minacciando di disertare l'Arechi a salvezza ottenuta: "Prendiamo atto delle dichiarazioni di Claudio Lotito, anche della rettifica dello stesso presidente - anzi abbiamo saputo che preferisce farsi chiamare patron per non confonderci (e ce ne guarderemmo bene dal farlo) con la “sua” Lazio - in cui si precisa che quegli stessi, soliti, inutili e sgarbati “attacchi” erano riferiti agli assenti e non a chi, come noi, segue la salernitana in ogni stadio d’Italia. E ci mancherebbe pure! Se pure non rivolte a noi, quelle parole ci arrivano e ci feriscono comunque, perché la Salernitana e i salernitani vengono prima di tutto e “le scatole” ce le siamo rotte noi!
Al signor Lotito abbiamo sempre riconosciuto i meriti dei campionati vinti, perché la memoria ce l’abbiamo molto lunga, forse è lui a dimenticare ciò che gli fa più comodo, come il sostegno incondizionato offerto anche in momenti mortificanti della sua gestione (se ricorda bene, non ne sono mancati). Stanchi di continuare a sentire sempre le stesse stucchevoli accuse, senza stile e senza rispetto, da un personaggio che non capisce che la dignità di un popolo e di una tifoseria valgono più di una categoria che pure difenderemo a qualunque costo, invitiamo il signor Lotito a ignorare d’ora in avanti la città di Salerno e la sua gente. In cambio riceverà altrettanta indifferenza. Conviene a tutti! Sì, perché, se lo metta bene in testa Lotito, la Salernitana è nostra, nonostante i 300mila euro che investì a fondo perduto per evitarle di ripartite dall’eccellenza (l’avremmo affrontata senza problemi, a testa alta!). Nonostante i 14 milioni che dice di aver speso vestendo i panni del “missionario” che così male gli calzano. La Salernitana è nostra, né Lotito né di chi verrà dopo di lui: a proposito, desistete dagli appelli a “portare alternative”, noi siamo ultras non i mediatori di affari. Insomma, caro Lotito e cari “falsi tifosi” che consumate le dita sui social network a parlare di chi in quel che fa mette la faccia (a differenza vostra), la curva sud siberiano non ha mai avuto padroni né interessi, non ha mai accettato compromessi, anche se l’amore infinito per la maglia granata e la “buona fede” che anima ogni nostra azione ha forse fatto fraintendere qualche concetto. Siamo gli ultras della salernitana, non di Lotito che con i suoi modi irrispettosi ha oltrepassato il limite della tolleranza, e con ciò lasciamo fuori i discorsi calcistici che sono alla base del malcontento, visto che i fatti ancora una volta non sono all’altezza dei proclami.
Noi continueremo a difendere la dignità, l’orgoglio e la storia della maglia e della città a modo nostro, seguendola in ogni campo, fino alla salvezza. Poi, dopo aver fatto il nostro dovere, siamo pronti a disertare davvero, invitando tutti a farlo, per contestare come è nel nostro stile. Lasciando il signor Lotito come merita di stare: da solo! Curva Sud Siberiano
".

Sezione: News / Data: Mar 20 febbraio 2018 alle 22:55
Autore: Valerio Vicinanza
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