Parlare di dominio del Benevento non corrisponde esattamente a verità. I giallorossi hanno nel complesso meritato la vittoria, si sono dimostrati superiori ad una Salernitana ricca di defezioni e acciaccati e hanno sfruttato due giocate individuali sulle quali i granata avrebbero potuto e dovuto fare meglio. Nel calcio, però, contano gli episodi e, analizzando tutto a mente fredda, si evincerà un qualcosa di meno negativo di quanto sembra. Micai, numeri alla mano, non ha fatto una parata e per un’ora le uniche occasioni degli ospiti scaturiscono dai retropassaggi sbagliati di Di Tacchio, Firenze e Kiyine. Su azione corale mai il Benevento si è reso pericoloso e il terzetto difensivo ha annullato Coda che è sembrato il giocato abulico e mai incisivo del primo girone d’andata di Salerno. L’hanno decisa gli episodi, tutto in cinque minuti nella ripresa. La Salernitana ha avuto due occasioni importanti: una l’ha gettata al vento Jallow, poi Volta l’ha presa quasi con la faccia evitando la rete di Giannetti. Capovolgimento di fronte ed infortunio muscolare- l’ennesimo- di Karo che era stato il migliore in campo. Ventura è stato costretto ad adattare un centrocampista come difensore centrale e il Benevento ha guadagnato metri sfruttando un corner e una ripartenza facilitata da tre rimpalli fortunosi. Nulla sminuisce i meriti di una squadra che ha avuto la personalità giusta in uno stadio importante, ma anche gli episodi sono stati tutti a favore dei ragazzi di Inzaghi. Saremmo curiosi di rigiocarla tra un mese, con una Salernitana al completo e senza l’infermeria piena…

Sezione: News / Data: Mar 17 settembre 2019 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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