Con le prime due gare di campionato ormai consegnate agli almanacchi, la Salernitana si prepara al prossimo match casalingo ospitando l’Aversa Normanna allenata da Raffaele Novelli. Da squadra ripescata i due punti degli aversani possono essere un buon risultato, soprattutto considerando che l’ultimo punto è frutto di un pareggio arrivato dal primo storico derby in prima divisione della Lega Pro, in casa della neopromossa Casertana del presidente Giovanni Lombardi, con il risultato finale di 2-2.

Schieramenti tattici: se in casa normanna è certa la scelta del collaudato 4-3-3 novelliano, stessa certezza è di casa nei pensieri di mister Menichini. Il suo 4-3-3, al momento, non convince del tutto fino; sarà perché la maggior parte dei calciatori a sua disposizione ha lavorato sul 4-2-3-1, sarà perché effettivamente c’è un parco attaccanti che si esprime in maniera più “comoda” con quattro giocatori in avanti, la Salernitana ha destato grande impressione solo in quegli ultimi venti minuti di gara a Martina, dove sono apparsi per quello che tutti si aspettano e si augurano all’ombra dell’Arechi: una macchina da gol in grado di scardinare qualsiasi difesa chiusa a riccio, e di esaltare la platea degli spalti granata, per uscire quanto prima da una categoria che poco le appartiene. Menichini, tecnico capace ed intelligente – lo si evince dalla lettura della partita col Martina dove ha saputo scegliere nel mazzo le tre pedine da inserire – saprà senz’altro scegliere lo spartito tattico e gli uomini migliori per dare un segnale forte alla concorrenza per la promozione: la Salernitana c’è!

Sezione: News / Data: Sab 13 settembre 2014 alle 21:00
Autore: Lino Grimaldi Avino
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