“Il trionfo a Castellammare, in una città che la serie B non l’ha mai quasi conosciuta, mi ha segnato”. Quando c’è da parlare di Juve Stabia, Morris Molinari è sempre in prima fila. Orgoglioso e fiero del suo passato. L’ex calciatore è uno degli eroi che ha contribuito alla promozione delle vespe in serie B nel 2011. Il Romeo Menti, la sua casa. Col Pescara presente. Non ci sarà, invece, sabato prossimo, in un match specialissimo per lui. “Ma sicuramente vedrò la gara”, ha ammesso l'ex calciatore ai microfoni di Stabiachannel. Juve Stabia-Salernitana non può essere una partita come tutte le altre per Molinari che, dal 2012 al 2014, vestì la maglia dei granata, con cui raggiunse una seconda promozione in cadetteria. “Ho vinto anche a Salerno ed anche a lì, pur essendo più abituati, c’è stata una festa incredibile. Ricordo il giorno della promozione, ci fu una coreografia che si vede raramente in Italia. Giocare in Campania è sempre molto emozionante, ci dovrebbero giocare tutti i calciatori almeno per un anno, per vivere certe emozioni. La differenza tra Salerno e Castellammare sta forse nel bacino, che è più grande nel primo caso. La passione, l’intensità e l’amore per la maglia, però, sono molto simili”.
E sulla prossima battaglia, Molinari dichiara: "Affrontare la Juve Stabia in casa, e lo può dire il Benevento, non sarà semplice. Il livello è molto alto”. Caserta da un lato, Ventura dall'altro. Quanto sarebbe servito per entrambi un Gigante Buono a protezione della retroguardia. Difensore old school, ma dai piedi buoni: Morris Molinari  ha fatto divertire i propri tifosi anche con qualche colpo di genio. “In passato ho fatto qualche goal su punizione… La rete contro il Campobasso? Fu a Salerno in uno stadio importante… Una bella emozione”. E il presente? Per scelta, non fa rima con calcio. “Ho smesso di giocare nel 2014, da lì in poi ho avuto qualche ruolo, ma poi mi sono allontanato, un po’ per scelta e un po’ per altre motivazioni”. Il pallone, però, è sempre al centro dei suoi pensieri. “Ora faccio solo lo spettatore… Il tifoso”. Tra Castellammare e Salerno, perché “certi luci non puoi spegnerle”.

Sezione: News / Data: Gio 21 novembre 2019 alle 21:30
Autore: TS Redazione
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