Sul sito ufficiale dello Spezia Calcio, sono apparse le importanti dichiarazioni del tecnico delle aquile Mimmo Di Carlo, in vista dell'interessante esordio di campionato contro la Salernitana. Queste le parole del tecnico di origini laziali che si espone anche in merito alla catastrofe naturale che ha scosso il centro Italia: "Siamo vicini alla gente che sta vivendo una tragedia immane, non ci sono parole per quello che è successo ed è importante che tutti diano il loro contributo; eravamo a Norcia in ritiro, conosciamo bene quelle zone, siamo sconvolti per quanto accaduto.

E' difficile parlare di calcio, ma domani si inizia quindi dobbiamo farlo. Sono 23 i convocati per la gara inaugurale, ad eccezione di Cisotti, ancora alle prese con il percoso riabilitativo, dello squalificato Mastinu e di Barbato e Juande, quindi possiamo dirci soddisfatti di essere arrivati alla prima con tutta la rosa a disposizione.
 
Siamo fiduciosi, le sensazioni sono molto positive e sono sicuro che domani faremo una gran bella partita, tenendo i ritmi alti e mettendo in mostra le nostre qualità migliori, ovvero l'organizzazione di gioco e la compattezza; stiamo lavorando molto in merito alla gestione dei vari momenti della gara, bisogna infatti essere bravi non solo a gestire il vantaggio, ma anche quando si attraversano delle difficoltà. Ad ogni modo, se si vuole essere competitivi devono esserci forti motivazioni e a noi non mancano.

Ho le idee chiare, l'unico dubbio riguarda il ballottaggio Okereke-Piu sulla sinistra; loro davanti hanno calciatori importanti come i nostri, non dovremo dare spazio alle loro ripartenze e sarà l'atteggiamento a fare la differenza. 

Tocca a noi aprire il campionato, sarà un bellissimo spot per lo Spezia Calcio e per tutta la città, pertanto dovremo cercare di rendere la serata davvero indimenticabile e per farlo abbiamo a disposizione 95', non dobbiamo dimenticarlo.

Il Mercato? Sono in piena sintonia con quanto sta facendo la società, noi abbiamo avuto l'80% della rosa da subito, non so quante altri allenatori tra Serie A e Serie B possano dire la stessa cosa; chi arriverà sarà funzionale e motivato, saprà fare la differenza. I giovani? Le nostre scelte sono sempre fatte per valorizzarli, ci vuole pazienza, ma solo aiutandoli a crescere si può sperare in un grande futuro
".

Sezione: News / Data: Gio 25 agosto 2016 alle 14:10
Autore: Giuseppe Bottone
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