La partita di Ascoli conferma che, nel calcio, contano soprattutto gli episodi. Il paradosso è questo: col Benevento la difesa ha retto benissimo a cospetto di calciatori forti beccando gol soltanto per la papera di Micai, ad Ascoli sono stati commessi errori a ripetizione eppure la Salernitana è riuscita a portare a casa l'intera posta in palio. Da allenatore meticoloso, Gregucci sa bene che il 2-4 del Del Duca non può mascherare le prestazioni di alcuni calciatori che, forse, meriterebbero un turno di riposo. In attesa di capire quali sono le condizioni di Romano Perticone (nessuna frattura, ma dovrebbe essere out venerdì sera), la Salernitana potrebbe provare un terzetto nuovo di zecca, con Schiavi, Migliorini e Bernardini che reggerebbero bene l'urto di due centravanti possenti come Giampaolo Pazzini e Samuel Di Carmine. Ovviamente è ancora presto per abbozzare la formazione, ma il calo di rendimento di Gigliotti e i progressi di chi è fuori da tempo potrebbero spingere Gregucci ad una sorta di rivoluzione. Sulle fasce, invece, tutto dovrebbe restare invariato:l'approccio di Walter Lopez è stato eccellente, Tiago Casasola è il terzino bomber che non ti aspetti, senza dimenticare che Raffaele Pucino è quel valore aggiunto che riesce a fare la differenza anche quando subentra. 

Sezione: News / Data: Lun 18 febbraio 2019 alle 19:56
Autore: TS Redazione
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