Giorni infuocati, questi, per il calciomercato della Salernitana. Mentre la squadra partirà a breve per il ritiro di Rivisondoli, il ds Fabiani è all'opera per rinforzare la rosa granata, in particolar modo il reparto avanzato. Il nome caldo è il centravanti del Bristol Milan Djuric, già accordatosi col club di via Allende ma in attesa che le due società trovino l'intesa economica. L'attaccante bosniaco, intervistato dal Corriere dello Sport si è detto desideroso di raggiungere Salerno: "Ho parlato col direttore Fabiani. La Salernitana è una società importante ed ambiziosa. Sarebbe un’ottima scelta. Ma non dipende solo da me. Sono sotto contratto col Bristol, quindi la Salernitana dovrà trovare un accordo anche col club inglese. Io e il mio procuratore (Vittorio Sabbatini, n.d.r.) abbiamo fatto il nostro, ora tocca alle due società. Da parte mia c’è sicuramente la volontà di venire a Salerno".

Perché la scelta potrebbe cadere sulla Salernitana?

"È una piazza prestigiosa, con questo centenario che è alle porte. La società sta costruendo una buona squadra, con giocatori di livello. La tifoseria, poi, parla da sola. È un progetto importante, insomma. Inoltre, quello di Salerno è sempre stato un campo difficile, dove i tifosi incidono. È una piazza da serie A, come dicono anche i miei amici Mendicino e Calil".

Cosa pensa di Colantuono?

"È un tecnico molto preparato, con una grandissima carriera alle spalle. Personalmente non lo conosco, ma ci ho giocato tante volte contro quando lui era all’Atalanta".

Cosa sa della trattativa tra le due società?

"Ne stanno parlando. Il Bristol un anno e mezzo fa mi ha pagato un milione e mezzo di sterline, circa un milione e settecentomila euro, e questo ha il suo peso nella trattativa. A me piacerebbe tornare in Italia, ma per ora il Bristol non mi ha detto niente".

Secondo lei è questione di giorni o ci vorrà più tempo?

"Non saprei dire. Per quanto ci riguarda, un accordo con la Salernitana lo abbiamo raggiunto, ma non sarà una trattativa rapida. Qui, infatti, il campionato inizia prima e quindi se il Bristol dovesse cedermi, dovrebbe trovare inevitabilmente un altro attaccante. Inoltre, Famara Diedhiou deve scontare sei giornate di squalifica. Ribadisco: non sarà facile".

Lei, però, ha il contratto in scadenza tra un anno.

"Al Bristol non interessa, il punto è proprio questo. Il pensiero del club è chiaro: anche se è in scadenza, Djuric resta con noi, ci darà una mano e poi ne riparleremo. Anche perché c’è un’opzione a favore della società per un altro anno. Io sono un professionista, mi alleno qui e cerco di dare il massimo per il Bristol City. Poi si vedrà. Ora tocca ai due club".

Come sta fisicamente?

"Nell’ultimo anno e mezzo ho avuto problemi di pubalgia, ma ora li ho superati, sto facendo la preparazione estiva con tutti i miei compagni e sto giocando le varie amichevoli. Fisicamente ci sono".

A Salerno potrebbe comporsi la coppia Djuric-Jallow. Che ne pensa?

"Conosco Jallow perché da Cesena molti amici mi hanno informato sul suo conto. Ha qualità importanti per la B".

Perché vorrebbe tornare in Italia?

"A Bristol mi trovo bene. Ma ho una bambina di cinque anni, che dovrà iniziare la scuola, ed un bimbo di otto mesi. E penso che per la mia famiglia sarebbe più difficile integrarsi qui. Non pretendo nulla, sia chiaro, ma se ci fosse questa possibilità non mi dispiacerebbe".

Sezione: News / Data: Dom 15 luglio 2018 alle 12:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Valerio Vicinanza
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