Marco Cari è uno dei doppi ex della sfida che domenica prossima sarà di scena all’Arechi tra Salernitana e Perugia.Attualmente tecnico della Torres che sta provando in tutti i modi a ottenere le promozione nella Lega Pro Unica nel girone A della Seconda Divisione. Intervistato dalla redazione di Granatissimi, il tecnico di Ciampino ha detto la sua sull’attuale rosa guidata da Gregucci: “Sicuramente la Salernitana, da gennaio, ha intrapreso un buon cammino migliorando sia dal punto di vista del gioco che dei risultati. La strada è quella giusta, manca qualche punto per centrare i playoff ma non credo che ciò rappresenterà un problema considerando che dopo il Perugia la Salernitana affronterà la Paganese e dovrebbe quindi centrare questo obiettivo, potendo diventare la mina vagante di questo mini torneo”. Cari elogia l’organizzazione di gioco dei granata“Al di là dei singoli, penso che la Salernitana sia una squadra ben assortita. I giocatori li conosco bene, ma credo che il punto di forza di questa squadra sia il collettivo e l’organizzazione, e non le singole individualità”. Una battuta poi sui prossimi avversari dei granata, il Perugia di mister Camplone, in corsa per la promozione diretta insieme a Frosinone e Lecce: “Diciamo che a bocce ferme il Perugia è favorito rispetto alle altre due, ma sicuramente le prime tre sono squadre che hanno tanta qualità, anche se il Lecce deve ancora riposare, ragion per cui credo che il Perugia sia leggermente favorito”. Da conoscitore della categoria, Marco Cari dice la sua sull’attuale campionato di Prima Divisione, definendolo “falsato” per via del blocco delle retrocessioni: “Quello di quest’anno è stato sicuramente un campionato particolare, il blocco delle retrocessioni lo ha reso abbastanza falsato, perché chi magari ha costruito una squadra al risparmio si è trovato ad essere la mina vagante, insomma non ritengo questo campionato all’altezza di quelli passati”. Cari dice poi la sua anche sul prossimo campionato di Lega Pro, che vedrà l’eliminazione della vecchia C2: “E’ presto per dare un giudizio, probabilmente l’anno prossimo assisteremo ad un campionato importante perché retrocedere vorrà dire approdare nei dilettanti, e anche perché molti giocatori di categoria superiore scenderanno con più facilità in Serie C; ma prima di giudicare dobbiamo vedere questo nuovo format”.

Sezione: News / Data: Mer 23 aprile 2014 alle 09:40 / Fonte: Granatissimi-Paolo Siotto
Autore: Lucio Orlando
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