Si aspettava ben altro Alessandro Rossi dalla sua esperienza in prestito alla Juve Stabia. Con zero gol (e due assist) in diciassette partite, il rendimento dell’attaccante romano non è del tutto memorabile. Sono solo cinque le volte in cui è partito titolare, decisamente troppo poco per convincere i piani alti di Formello, dove rientrerà a fine stagione. La Lazio però lo conosce bene, due anni fa era in rampa di lancio ed era ritenuto uno dei gioielli del settore giovanile biancoceleste. Il classe ’97 in Primavera segnava a raffica tanto che Inzaghi l’ha anche fatto esordire in prima squadra, con cui giocherà cinque spezzoni di partite. Sembrava pronto al salto, soprattutto nell’estate del 2018 quando impressionò tutti nel ritiro di Auronzo. Poi si è un po’ perso, complice anche il prestito deludente a Venezia nella seconda parte della scorsa stagione (complice dei problemi fisici). Alla luce delle ultime annate, sembra difficile pensare che possa rientrare nei progetti di una Lazio che vanta un reparto offensivo di tutto rispetto e che tornerà in Champions dopo tredici anni. Ma ci sono dei precedenti che possono far sperare Rossi: Luiz Felipe e Strakosha, che ora sono due titolari, in passato hanno fallito nell’esperienza alla Salernitana. Quindi mai dire mai.

Sezione: News / Data: Sab 28 marzo 2020 alle 14:30 / Fonte: Tuttomercatoweb
Autore: TS Redazione
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