Quasi certamente sarà all’Arechi domani sera per assistere alla partita tra la sua ex squadra e quel compagno di reparto con il quale ha segnato gol a grappoli contribuendo alla salvezza di una Salernitana allo sbando e costretta a cambiare allenatore dopo il fallimento del mercato di gennaio. “Menichini seppe valorizzarci, non potrò mai dimenticare la nostra partita a Lanciano” ha detto Massimo Coda intervistato dai colleghi del quotidiano La Città, sostenendo che “Alfredo era molto legato a Salerno e non credo si sia lasciato male con la piazza. Non voleva andare via, probabilmente si aspettava solo di essere preso maggiormente in considerazione. Dopo aver contribuito alla salvezza nel 2015-16 dovevamo essere la coppia dei sogni nella stagione successiva. Sannino fece scelte diverse!”. Poi una sorta di amarcord personale: “Non dimentico i nostri gavettoni: ci divertivamo molto nello spogliatoio, ancora oggi siamo amici e ci scambiamo messaggi quando facciamo gol. Il Brescia era nel suo destino: all’Arechi, nel secondo campionato, vincemmo 2-0 proprio con i nostri gol. Ne sbagliò uno semplice, seppe subito riscattarsi. Stiamo parlando di un grande giocatore, ma Schiavi sa bene come marcarlo. L’augurio è che il Benevento vada in A direttamente e che la Salernitana regali la promozione ai tifosi per il centenario attraverso i play off. A Donnarumma auguro tutto il meglio perchè è un ragazzo di valore”.

Sezione: News / Data: Dom 09 dicembre 2018 alle 21:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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