EX GRANATA - De Cesare: "Assurdo pensare che questa società non voglia andare in serie A"

E’ un Ciro De Cesare come al solito senza peli sulla lingua e molto diretto quello che ha parlato a Telecolore affrontando tanti temi che alimenteranno la discussione sul web: “Anzitutto bisogna capire l’obiettivo quale sia: secondo voi è una squadra che può andare direttamente in serie A? Non scherziamo. E’ un organico forte che, dopo aver centrato la salvezza in anticipo, potrà al massimo classificarsi al settimo posto. Andare fuori dai playoff sarebbe un fallimento, viceversa si potrebbe parlare di un insuccesso clamoroso. Nel 1997 l’obiettivo era chiaro: tornò Delio Rossi per centrare il salto di categoria senza se e senza ma, la squadra era fortissima e dominò in un’epoca in cui la cadetteria era di altissimo livello. Se Lotito e Mezzaroma vogliono alzare l’asticella devono prendere un difensore centrale esperto, un regista esperto che si alterni con Dziczek e un centravanti da venti gol. Altrimenti va bene così, anche perchè gli attaccanti stanno facendo il loro dovere supportati da esterni di gamba e di spessore. Mercato in uscita? Se Odjer si lamenta…Non crederò mai ad un’offerta da 5 milioni per Jallow, non ne vale nemmeno uno perchè garantisce quantità e non qualità. Se dovessero prendere un attaccante di categoria inferiore ci sarebbe il putiferio a Salerno: la gente e la stampa si aspetta il nome, il bomber, una persona pronta. Viceversa meglio non toccare nulla e fidarsi di Ventura. Cerci? Se dopo sette mesi non sei in grado di fare un’amichevole infrasettimanale vuol dire che non conduci una vita professionale e che il problema è di natura psicologica. In 30 anni di carriera non mi sono mai infortunato perchè fuori dal campo non sgarravo di una virgola”.

De Cesare prosegue: “Assurdo pensare che questa società non voglia andare in serie A. Secondo voi Ventura veniva a Salerno per la salvezza? Evidentemente non sono pronti, ma il discorso delle regole è una stupidaggine. La soluzione si trova facilmente: resto io il proprietario, ma la intesto a qualcun’altro. La serie A, per Lotito, significa introiti, pubblico, incassi, diritti tv, partite di cartello in uno stadio pieno. Ma davvero immaginate che non vogliano appositamente vincere il campionato? Probabilmente non sono pronti e anche l’esempio Cittadella non regge: lì c’è una programmazione specifica, a Salerno dovremmo anche ricordarci quanti anni di C abbiamo fatto e farci un bagno d’umiltà. La B è un lusso, se va via Lotito rischiamo un altro fallimento perchè non mi sembra ci sia la fila dietro la porta per rilevare la Salernitana. Sabato ci sarà contestazione e la gente ha tutto il diritto di sognare, ma ad oggi la situazione è questa e bisogna farsene una ragione”.