“Appena ho visto l’Arechi ho avvertito una sensazione molto positiva. Avevo voglia di iniziare a camminare con le mie gambe e, quando mi dissero che la Salernitana era disposta a investire 5 miliardi per acquistarmi a titolo definitivo, dissi immediatamente di sì al mio procuratore Dario Canovi consigliato anche da Zdenek Zeman. Non avevo fatto benissimo con Bari e Verona e i granata, salvatisi in extremis, avevano la mia stessa voglia di riscatto. Non a caso ritornò anche Delio Rossi che puntò su un gruppo composto da gente che era retrocessa o che militava in categorie inferiori. Si creò un qualcosa di magico, lavoravamo tantissimo e lasciare la Lazio non mi pesò. Ricordo nelle prime amichevoli, costruivamo azioni spettacolari e segnavamo tanto. Non dimenticherò mai quando mettemmo sotto la Roma, poi esordimmo in casa col Verona:caldo esagerato, arbitro Pairetto, sbagliammo due rigori e vincemmo 2-0 con un pubblico meraviglioso a sostenerci. Alla Salernitana auguro il meglio, di tutto cuore: che il centenario vi porti in serie A, ve lo meritate“. Questo uno stralcio dell’intervista realizzata a Marco Di Vaio nell’ambito di un progetto ben più ampio legato ai cento anni di storia granata curato dall'emittente salernitana Telecolore. Mentre l’ex bomber parla, sullo schermo scorrono immagini dei gol più belli realizzati dall’indimenticato numero 11: che tempi, che meraviglia!

Sezione: News / Data: Mar 12 febbraio 2019 alle 13:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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