La Salernitana alza la voce contro la classe arbitrale. Lo fa dopo l'ennesimo torto patito in quel di Venezia, laddove l'arbitro Amabile ha rappresentato un fattore incisivo ai fini del risultato. Il direttore sportivo Angelo Fabiani, pur senza fare polemiche, ha affrontato l'argomento ai microfoni di Telecolore: "Per vincere un campionato devono incastrarsi tante componenti. Avete visto a Venezia? Due legni, gol annullati, rigori non dati! Anche l'anno scorso sono successe tante cose: espulsioni esagerate, un solo penalty in tutto il campionato, rigori contro e situazioni che hanno fatto storcere il naso ai nostri calciatori. Chiarisco che non c'è nessun vittimismo nè teoria del complotto alla base del mio discorso. Il mio ragionamento è diverso. Angelo Fabiani si fa scivolare addosso certe cose e sa bene che fanno parte del calcio, purtroppo i giocatori moderni hanno una sensibilità diversa e possono risentirne psicologicamente. Contro il Chievo c'era un rigore incredibile per un fallo di mano palese, nessuno della terna ha ravvisato l'irregolarità. Di Venezia abbiamo parlato, Djuric a Livorno fu atterrato a tu per tu col portiere e stavamo 1-1. Almeno 4 episodi complessivamente contro la Salernitana: saremmo stati primi con direzioni diverse". 

Sezione: News / Data: Mar 22 ottobre 2019 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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