FIGURINE GRANATA: Gino Pigozzi, il reggiano diventato salernitano

Sette anni in granata, dal 1967 al 1974. Quel ragazzino arrivato dalla De Martino del Milan, fresco di scudetto, diventò uomo a Salerno, da terzino applicato ma soprattutto da leader che non aveva bisogno di alzare la voce per imporsi. Prima squadra granata subito, scudetto Berretti, tante belle pagine scritte, tra un Pantani e un Tom Rosati. Insomma Gino Pigozzi, che nei pressi della sua Reggio Emilia ha appena compiuto 71 anni. Ha sposato una salernitana e la prima delle sue figlie nacque proprio qui. Dopo Salerno, arrivò Caserta e soprattutto Nocera, dove assieme alle conoscenze reggiane Corni e Giorgi riuscì, da capitano, a portare i rossoneri in B. Nel '67, dopo aver detto di sì alla Salernitana, Rocco lo chiamò al Milan per qualche amichevole all'estero, gli propose di restare a Milano. Gino scelse Salerno, la sua vita, quel che avrebbe costruito in affetti.