L’assessore allo Sport per Tutti della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, ha inviato una lettera al presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina (nella foto), al presidente del CONI, Giovanni Malagò, e al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, che è organo di vigilanza sul CONI, in merito a quanto accaduto ieri nel Consiglio di Lega B nei confronti del Foggia Calcio, condannato alla retrocessione senza passare dai play-out, eliminati permettendo alla Salernitana di raggiungere la salvezza. Questo il contenuto della lettera: “La decisione della Lega B di annullare i playout tra Salernitana e Foggia è ingiusta e odiosa. Va cambiata. Stamattina l’ho chiesto al presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina, al presidente del CONI, Giovanni Malagò, e al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, che è organo di vigilanza sul CONI. C’è un Consiglio federale della FIGC già convocato per dopodomani, giovedì 16 maggio, con all’ordine del giorno le procedure di riammissione ai campionati di Serie A, Serie B e Serie C e le norme per l’integrazione delle vacanze di organico nei campionati professionistici. Ho chiesto, in particolare al presidente Gravina, di integrare quell’ordine del giorno per un doveroso ripensamento che ripristini quel senso di giustizia che così diffusamente e scandalosamente appare violato da una decisione che contrasta con le fondamentali leggi dello sport, che in nessun caso autorizzano a modificare le regole e i criteri di una competizione quando essa si è conclusa e stanno definendosi passaggi determinanti. È gravissimo che la decisione del Consiglio direttivo della Lega B sia stata assunta favorendo palesemente interessi e vantaggi diretti imputabili a dirigenti di vertice della Lega B e della FIGC, identificabili con i proprietari della Salernitana Marco Mezzaroma e Claudio Lotito. Se questa decisione irresponsabile non sarà rivista, chiederò all’Avvocatura regionale di valutare gli estremi di un intervento adesivo rispetto all’azione di tutela giurisdizionale civile che potrà essere intrapresa dalla Foggia Calcio S.r.l. per i danni subiti da un provvedimento così clamorosamente lesivo di ogni elementare norma regolante le competizioni sportive. A nessuno fa piacere superare i verdetti negativi del campo per le “disgrazie” altrui, come è successo al Foggia che ha ottenuto l’opportunità di giocarsi i playout con la Salernitana a seguito della retrocessione del Palermo sanzionata dal Tribunale Federale Nazionale. Ma certamente il cambiamento delle regole fuori tempo massimo appare così odiosamente ingiusto da sfregiare una cultura sportiva improntata sui valori della lealtà e della responsabilità”.

Sezione: News / Data: Mer 15 maggio 2019 alle 13:30 / Fonte: iamcalcio.it
Autore: Antonio Siniscalchi
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