Nell'incontro clou della settima giornata la Salernitana dovrà affrontare il Foggia. Il match dello Zaccheria è per eccellenza l’incontro dell’allenatore Delio Rossi. Il tecnico riminese ha lasciato ricordi indelebili in Campania, riuscendo prima a trascinare i granata in serie cadetta nell’annata 93-94, fino ad arrivare in massima serie nel 1998. L’inizio fu difficile per il tecnico romagnolo, che nel ritiro di Lagonegro fu contestato pesantemente. Con il trascorrere del tempo riuscì a convertire le critiche, facendo innamorare l’intera tifoseria. Dopo la prima storica cavalcata, l'allievo di Zeman, sfiorò la promozione in serie A, nell’annata successiva, sempre con il club campano. Nel Luglio del 1995 tornò a Foggia e nel match con la Salernitana di Colomba, i supporters campani lo accolsero con uno striscione polemico. ”Grande allenatore, piccolo uomo”, questo il contenuto dello slogan esposto dai tifosi granata. Nel 1997, il colpo di scena con la guida tecnica, campana, riaffidata al tecnico riminese, che perse la prima partita di regular season proprio a Foggia, per poi riscattarsi al ritorno, in un clima infuocato con 22mila cuori granata, condannando la squadra pugliese alla retrocessione in serie C e trascinando la salernitana in Serie A, a suon di 4-3-3.

Sezione: News / Data: Mer 01 ottobre 2014 alle 21:30
Autore: Gaetano Risi
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