Busellato 7

Arrivato ad agosto inoltrato, alla vigilia della gara di Coppa Italia contro il Benevento, quasi come un rincalzo per il mancato tesseramento di Bacinovic, l'ex Ternana e Cittadella è poi risultato uno dei migliori in rosa. Tanta corsa e impegno per Busellato che, nonostante un lungo infortunio che lo ha tenuto ai box per quasi tutto il girone di ritorno, ha dato sempre il suo contributo, sfoderando prestazioni mai inferiori alla sufficienza piena, condite da due gol (uno, pesantissimo, a Vicenza).

Della Rocca 5,5

Campionato tra luci e ombre per l'ex perugino. Nonostante non avesse svolto la preparazione a Salerno, Della Rocca si è preso subito una maglia da titolare, ma un fastidioso infortunio gli ha impedito di avere continuità. Benché abbia svolto tutto sommato un campionato positivo, il "14" granata non ha mai inciso in maniera netta, se non in rare occasioni (ad esempio in casa contro il Benevento).


Minala 6,5

Preso a gennaio e desideroso di riscatto, il centrocampista di proprietà della Lazio si è imposto subito agli occhi di Bollini per impegno e capacità di gestire il pallone. Minala associa buona tecnica a grande corsa e ciò gli ha permesso di scavalcare molte gerarchie a centrocampo fin da subito. Nelle ultime gare un calo fisiologico, ma ha comunque "sudato la maglia".

Odjer 6

Riscattato a furor di popolo dopo essere stato tra i protagonisti della miracolosa salvezza dello scorso anno, il giovane non si è riconfermato ai livelli sperati. Nonostante il brutto infortunio che lo ha costretto a saltare praticamente metà campionato, l'ex Catania è rientrato a pieno regime nel girone di ritorno, a partire dalla trasferta di Benevento. Un po' troppo indisciplinato in campo ma, in ogni caso, elemento imprescindibile per il presente e il futuro.


Ronaldo 6

Tesserato negli ultimi giorni di mercato nonostante si fosse allenato con la rosa "ufficiale" da luglio, Ronaldo ha mostrato dei miglioramenti rispetto allo scorso anno, soprattutto in fase di non possesso. Nel ruolo di regista ha svolto un discreto lavoro, tuttavia non è riuscito a convincere fino in fondo Bollini che spesso gli ha preferito altri compagni. Un campionato, in ogni caso, positivo.

Zito 5,5

Ormai beniamino indiscusso del pubblico granata, Zito si meritò la riconferma già sotto la gestione Menichini. Quest'anno il feeling con Sannino non è sbocciato, ma con Bollini le cose sono cambiate. Schierato come mezz'ala, l'ex Avellino si è fatto apprezzare più per l'impegno che per il contributo in campo. Tuttavia, ci si aspettava qualcosa in più da un giocatore con un potenziale enorme.

Grillo S. V.

Sezione: News / Data: Dom 21 maggio 2017 alle 20:00
Autore: Enrico Volpe
vedi letture
Print