Giunti alla conclusione di una stagione lunga e logorante, è ormai il tempo di bilanci in casa Salernitana. Dopo aver analizzato il campionato dei portieri passiamo adesso a valutare il campionato del pacchetto arretrato, che, specialmente nella seconda parte di stagione, è stato il punto di forza della squadra di Bollini. Netto il miglioramento rispetto allo scorso anno, con 44 gol incassati a fronte dei 62 della passata stagione. Di seguito il rendimento in dettaglio dei giocatori granata:

BERNARDINI: stagione da incorniciare, a livello personale, per il centrale piemontese, confermatosi sugli stessi livelli ammirati lo scorso anno. Pochi, pochissimi i passaggi a vuoto di Bernardini, che ha saputo guidare con autorevolezza la difesa infondendo sicurezza anche nei suoi compagni di reparto. Voto 8.

MANTOVANI: ci si aspettava di più dal giovane scuola Torino, vero colpo a sorpresa della scorsa estate. Inizia bene dimostrando ottimo senso della posizione e una buona personalità, ma dopo le prime uscite accusa un vistoso calo, complice qualche problema fisico che ne compromette il rendimento. Il giovane classe '96, utilizzato col contagocce nel girone di ritorno, è però un capitale per il futuro e merita sicuramente una maggiore continuità. Voto 5,5.

SCHIAVI: la sua peggiore stagione da quando è in granata. Girone d'andata da dimenticare per il difensore di Cava de' Tirreni, con una serie di errori marchiani che ne hanno macchiato il rendimento. Nel girone di ritorno, quando chiamato in causa, ha invece disputato delle discrete prove. Tanti, comunque, i problemi fisici che ne hanno costellato il cammino. Voto 5.

TUIA: stagione positiva per il capitano della Salernitana dopo un inizio un po' stentato. Spalla ideale per Bernardini, alza il muro nel girone di ritorno, impreziosendo il suo campionato con tre splendidi assist, come quello per Coda contro Spezia ed Entella. Nelle ultime gare si rende protagonista di alcuni episodi controversi, come i due penalty subiti dai granata contro Frosinone e Carpi. Voto 6,5.

LUIZ FELIPE: poche presenze per il difensore brasiliano, che ha bagnato nel miglior modo il suo esordio in granata con un gol bello e decisivo nel derby contro il Benevento. Schierato come terzino a Bari, si perde De Luca sul vantaggio biancorosso, unica macchia di una stagione comunque positiva. Mai in campo nel girone di ritorno, conclude la stagione anzitempo per una lesione muscolare. Voto 6.

VITALE: un motorino instancabile sulla corsia mancina, rappresenta una delle principali fonti di gioco della squadra granata. Dai suoi piedi nascono cross al bacio che mandano a nozze Coda e compagni. Non sempre impeccabile tuttavia in fase difensiva, si guadagna a volte gialli evitabili. Da 8 il suo girone d'andata, solo sufficiente quello di ritorno, ma annata comunque più che positiva per l'ex Ternana. Mezzo voto in più per i suoi numeri stagionali: 2 gol e ben 9 assist. Voto 7,5.

PERICO: ci mette tanta esperienza e si arrangia come può contro avversari ben più prestanti di lui. Pochi i suoi acuti dalla metà campo in su, in difesa si limita al compitino senza però grosse sbavature. Voto 6.

BITTANTE: sei mesi in granata piuttosto negativi per l'ex Cagliari. Non riesce mai ad entrare nei meccanismi di squadra, dimostrandosi spesso inadeguato sia a sinistra che a destra. Poca precisione nei cross, tanta “leggerezza” in difesa. Contro il Frosinone corona nel peggiore dei modi una prestazione da dimenticare con una goffa e decisiva autorete. Voto 4,5.

LAVERONE: soltanto otto presenze nella prima parte di campionato per lui, sarebbe potuto tornare utile nella seconda parte di stagione. Quando chiamato offre prestazioni senza infamia e senza lode senza riuscire mai a brillare. Voto 5,5.

Sezione: News / Data: Dom 21 maggio 2017 alle 18:00
Autore: Valerio Vicinanza
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