L'AVVERSARIO - Crisi profonda per la Cremonese ma la difesa grigiorossa è difficile da scardinare

Il turno infrasettimanale propone alla Salernitana la trasferta di Cremona, contro i grigiorossi di mister Tesser in crisi nera da diverse giornate. I lombardi, infatti, seppur reduci dal buon pareggio in trasferta contro il Palermo, non vincono da ben tredici turni e l'ultimo successo risale addirittura al 20 gennaio scorso contro il Parma. Appena 7 i punti racimolati in tre mesi dalla Cremonese, scivolata alle spalle dei granata di una lunghezza con 42 punti. Gli uomini di Tesser si sono comunque dimostrati una squadra tignosa e difficile da affrontare, potendo vantare una delle difese migliori del torneo, con appena 39 reti incassate in 35 partite. Altrettanti, però, le reti realizzate, con appena un gol messo a segno nelle ultime 4 gare.

La Cremonese è solita schierarsi in campo con un 4-3-1-2: in porta il forte Ujkani, una garanzia tra i pali, davanti al quale la solida cerniera difensiva composta da Marconi e Canini, che ha preso il posto dell'infortunato Claiton. Sulle corsie esterne Garcia a sinistra garantisce una buona copertura rispetto a Renzetti, giocatore maggiormente di spinta, mentre a destra, considerata l'assenza di Almici, è Cinaglia a presenziare la corsia. Centrocampo di grossa intensità e tempra quello di Tesser, che può contare sugli esperti Arini, Pesce e Cavion, oltre alla mezzala molto dinamica Cinelli. Sulla trequarti i grigiorossi possono contare sulla qualità degli ex granata Piccolo o Perrulli, ma i lombardi dovrebbero ritrovare anche il giovane Castrovilli, dimostratosi letale con i suoi strappi tra le linee. L'attacco è poco prolifico e si affida a Camarà o Brighenti, autori rispettivamente di uno e quattro gol.