L'AVVERSARIO - Frosinone in lotta per la A, temibile il reparto offensivo

Seconda gara interna di fila per la Salernitana che chiuderà la trentanovesima giornata affrontando nel posticipo del lunedì il Frosinone terzo in classifica. Gara complicata per i granata contro un avversario dal tasso tecnico elevato che però non sta attraversando un grande momento di forma con appena sei punti racimolati nelle ultime sei gare che hanno permesso al Verona di scavalcare i ciociari in classifica ed assicurarsi la seconda piazza. Rispetto ad un girone fa gli uomini di mister Marino hanno cambiato poco negli uomini ma sono passati dal 4-3-3/4-4-2 (utilizzato anche all'andata coi granata) al 3-5-2 anche per via dell'acquisto a gennaio di un difensore di spessore come Emanuele Terranova dal Sassuolo e la giovane promessa del Cagliari Luka Krajnc che sono andati a comporre un valido terzetto difensivo accanto ad Ariaudo. Con appena 38 gol subiti i canarini sono infatti tra migliori retroguardie del campionato, mentre i numeri offensivi parlano di 50 gol realizzati, ben 11 più della Salernitana. Nel mercato di riparazione, oltre ai già citati Terranova e Krajnc, il Frosinone ha acquistato il regista napoletano Raffaele Maiello, che ha fin qui alternato sprazzi di grande qualità a prestazioni decisamente sotto tono, il terzino destro del Genoa Riccardo Fiamozzi, che garantisce una spinta costante sulla fascia di competenza, e il possente centravanti Mokulu Tembe, autore di due reti coi ciociari. Tra i giocatori più pericolosi del Frosinone figurano sicuramente il fantasista ex Salernitana Danilo Soddimo, il maggior assist-man di squadra con la sua visione di gioco periferica e la sua abilità sui calci piazzati, e il centravanti Daniel Ciofani, a bersaglio per 13 volte questa stagione, ma la vera punta di diamante dei canarini è rappresentato dall'altro ex granata Federico Dionisi, attaccante dotato di un destro precisissimo e di un dribbling fulminante che con 16 reti stagionali rappresenta il capocannoniere della squadra.