E' finalmente tempo di derby per la Salernitana che domenica sarà di scena al "Partenio" di Avellino per uno dei match di cartello della nona giornata. Ad attendere i granata ci sono i biancoverdi che con 13 punti tallona le capoliste Empoli, Palermo e Frosinone, distanziate di una sola lunghezza. Gli uomini di Novellino hanno avuto fin qui un buon rendimento, con 3 sconfitte, 1 pareggio e 4 vittorie, una delle quali di prestigio contro l'Empoli. L'Avellino può contare su un gruppo piuttosto esperto (l'età media è di 26,4 anni) che rappresenta un giusto mix tra vecchio e nuovo: confermati alcuni perni della scorsa stagione, come l'ex Laverone, Migliorini, Paghera, Ardemagni e i fedelissimi D'Angelo e Castaldo, la squadra si è rinforzata con gli innesti, tra gli altri, del giovane Leonardo Morosini, trequartista dotato di un'ottima tecnica di base e visione di gioco (che potrebbe saltare la sfida per qualche problema fisico), il centrocampista classe '90 Emanuele Di Tacchio, che ha donato solidità e geometrie alla mediana di Novellino, i difensori centrali Suagher, Kresic e Marchizza, oltre all'esperto terzino sinistro Simone Rizzato. Gli irpini adottano solitamente un 4-4-1-1 che fa del pragmatismo la sua caratteristica principale. Numeri alla mano i lupi se da un lato possono vantare il secondo miglior attacco della categoria con 16 gol realizzati, dall'altro rappresentano una delle difese più battute, con ben 14 reti incassate nelle prime otto partite, 5 in più dei granata. Il peso dell'attacco è affidato allo scafato centravanti Matteo Ardemagni, che con 5 reti occupa la quarta posizione nella classifica marcatori.

Sezione: News / Data: Sab 14 ottobre 2017 alle 14:00
Autore: Valerio Vicinanza
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