Siamo giunti alla diciottesima giornata che prevede in programma il match tra la Salernitana e il Perugia dell'ex Roberto Breda, appaiate a quota 22 punti in classifica. Gli umbri hanno vissuto fin qui un campionato con tanti alti e bassi: dopo un buon avvio (13 punti in 6 gare) che aveva visto i grifoni finire in testa alla classifica, i biancorossi hanno inanellato una disastrosa serie di cinque sconfitte consecutive che hanno fatto sprofondare la squadra nei bassifondi della classifica ed era costata la panchina a mister Giunti; con l'avvento di mister Breda il Perugia ha invece ottenuto tre pareggi, due vittorie e una sola sconfitta in sei partite, tornando a ridosso della zona play-off. I perugini sono soliti utilizzare un 4-3-3 o un 4-3-1-2 piuttosto offensivi: i biancorossi se da un lato sono tra le squadre più prolifiche con 30 centri, figurano anche tra le peggiori difese con ben 27 gol incassati. Breda ha provato a donare alla squadra un maggiore equilibrio in campo per porre un freno all'emorragia di gol, ma i gol al passivo sono stati 6 in altrettante gare, senza considerare le 8 reti incassate nel match di Coppa Italia contro un avversario comunque di categoria superiore come l'Udinese. Breda è però noto per essere un grande motivatore prima ancora che un abile stratega, ed è riuscito risollevare le sorti di una squadra allo sbando. In porta i grifoni possono contare su uno dei migliori estremi difensori della B, Antonio Rosati, davanti a cui è solita agire la coppia di centrali formata dall'esperto Volta, faro del pacchetto arretrato, e il più giovane Monaco, mentre ai lati Belmonte ha preso il posto del deludente Zanon a destra e il croato Pajac presidia la corsia mancina garantendo sempre tanta corsa. In mediana l'esperto Brighi è solitamente affiancato dal giovane metronomo argentino Colombatto, piuttosto incostante fin qui, e il grintoso Bandinelli che fornisce tanta sostanza al centrocampo di Breda ma che sarà costretto a saltare il match per squalifica. Al suo posto dovrebbe agire uno tra Bianco ed Emmanuello. In avanti come da tradizione il tecnico ex granata predilige fare affidamento a due esterni molto rapidi come il nord-coreano Han, utilizzato anche come punta e autore già realizzato di 7 reti e 3 assist, e Buonaiuto, ala molto abile in rifinitura, a supporto dell'imprescindibile bomber Di Carmine, punta completa dotata di un ottimo bagaglio tecnico e fisico che rappresenta il miglior marcatore stagionale con 9 centri. Breda può inoltre contare anche sull'ottimo apporto dalla panchina dell'imponente centravanti Alberto Cerri, abile nel gioco di sponda e autore fin qui di ben 5 assist decisivi.

Sezione: News / Data: Gio 07 dicembre 2017 alle 19:00
Autore: Valerio Vicinanza
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