L'AVVERSARIO - Pisa, miglior difesa e attacco meno prolifico. Grinta e compattezza le armi dei nerazzurri

Dopo la convincente vittoria interna con l'Ascoli la Salernitana è già proiettata al prossimo impegno che la vedrà scendere in campo sabato pomeriggio all'Arena Garibaldi di Pisa contro i nerazzurri del grande ex Gennaro Gattuso. La squadra toscana è attualmente al penultimo posto in classifica a quota 31 punti, ma ha dovuto far fronte ad una penalizzazione di quattro punti con i quali, attualmente, sarebbero appena fuori la zona retrocessione. I nerazzurri hanno fin qui ottenuto ben 17 pareggi (dietro al solo Latina a quota 18) tra cui moltissimi a reti bianche, un dato che si riverbera nei numeri di squadra: il Pisa è infatti al tempo stesso la squadra che ha incassato meno reti, soltanto 19, ma che è andata meno volte a segno (soltanto 22 volte in 32 giornate). Il Pisa di Gattuso, privo com'è di grandi individualità, punta forte sul collettivo, grazie alla grinta e allo spirito di gruppo che "Ringhio" è riuscito a trasmettere ai suoi uomini. I nerazzurri, nonostante le tante difficoltà societarie, sono infatti riusciti a tener testa a molte squadra di caratura superiore, costringendo al pareggio Entella, Frosinone, Spal e, settimana scorsa, il Verona. Rispetto al girone d'andata i nerazzurri hanno perso il bomber ex Salernitana Umberto Eusepi, accasatosi all'Avellino, ma hanno rinforzato il proprio reparto offensivo con l'esperto Gaetano Masucci, capocannoniere di squadra con 8 centri (in parte realizzati con l'Entella nella prima parte del campionato) e il giovane albanese scuola Inter Rey Manaj, a segno due volte in 10 presenze. Il giovane classe '97 si è segnalato nelle giovanili come uno dei maggiori talenti presenti in Italia per via delle sue ottime doti tecniche e fisiche che, unite ad una grande abilità con entrambi i piedi, lo rendono un attaccante completo. Di contro Manaj ha spesso evidenziato un carattere difficile e comportamenti non propriamente in regola che lo hanno portato all'esclusione contro il Verona. Tra i punti di forza dei nerazzurri vanno segnalati anche il giovane classe '95 Massimiliano Gatto (fratello minore dell'ex granata Leonardo Gatto), ala veloce e dinamica che ama svariare su tutto il fronte offensivo, il talentuoso centrocampista Andrea Tabanelli, il mediano Di Tacchio, abile sia in fase di interdizione che in quella di regia, oltre al reparto difensivo. A spiccare nella retroguardia nerazzurra è sicuramente l'affidabilissima coppia di centrali Del Fabbro-Lisuzzo e il portiere Ujkani, tra i migliori della categoria.